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UNDER THE SKIN OF THE CITY / NAZARBAZI
Bologna per l'Iran
UNDER THE SKIN OF THE CITY
(Zir-e poost-e shahr, Iran/2001) di Rakhshan Bani-Etemad (92')
NAZARBAZI
(Iran-GB/2022) di Maryam Tafakory (20')
Bologna per l'Iran
Under the Skin of the City – avvincente racconto di una famiglia della classe operaia di Teheran e della lotta di una madre per mantenerla unita – è diretto da una capofila del cinema realista, Rakhshan Bani-Etemad, uno degli eccezionali talenti emersi dopo la rivoluzione. Come scrive Laura Mulvey, il film “riassume il modo in cui realismo e melodramma sono, in modi diversi, stilisticamente importanti per i drammi su ingiustizia e oppressione sociale”, per raccontare una storia “di crisi radicate nella disuguaglianza di classe e di genere nell’Iran contemporaneo”.
Nazarbazi – ovvero ‘gioco di sguardi’ – è un saggio sull’amore e il desiderio nel cinema iraniano post-rivoluzionario, dove sono vietate le rappresentazioni dell’intimità e del contatto tra donne e uomini. (ek)