copertina di Zero Hz
23 giugno 2022, 21:30 @ Chiostro Arena del Sole

Zero Hz

LIVE SOUND PROCESSING IMPRO PERFORMANCE | In Chiostro

Zero Hz
LIVE SOUND PROCESSING IMPRO PERFORMANCE

un progetto di Paolo Rosini e Florian Paninski
sound Florian Paninski
dance Paolo Rosini

Zero Hz nasce dall’esplorazione tra l’azione coreografica del danzatore e performer Paolo Rosini e la ricerca sonora del sound designer e artista visuale Florian Paninski: arti diverse si incontrano e si mescolano in uno scambio teso tra la forma finita del gesto e l’ampiezza senza confini del suono. Un luogo di risonanza comune, dove “organico” e “sintetico” si manifestano come un unico organismo.
Un’unica intelligenza. Un unico respiro.

L’intenzione del gesto tende a estendersi al di là del perimetro della pelle come a voler erodere il concetto di distanza, di confine, di separazione, mentre il suono, si fa contenitore materico che sostiene la capillarità dello spazio tanto quanto quella del corpo.
L’azione fisica si frammenta in segmenti che sfuggono ai suoi punti estremi, in una spinta che non ambisce a definirsi ma piuttosto a manifestarsi come esperienza condivisa, attraverso l’alternanza di contrasti e accordi che plasmano la consistenza sonora dal quale il corpo esce e ritorna.

Paolo Rosini
Coreografo, danzatore e performer. Inizia i suoi studi in danza contemporanea e classica all’ Ass. Demidoff di Firenze e OMA. Dopo la laurea in Architettura si trasferisce in UK dove frequenta corsi professionali e workshop al The Place, Laban, Gda, Indipendent Dance e dove ha l’opportunità di confrontarsi con coreografi del panorama internazionale quali, Theo Clinkard, Haghit Yakira, Jose Agudo, Leila Mcmillan, Francesco Scavetta, Charlie Morrissey.
Collabora con Wide Eyed Dance Company, LCP Dance Theatre, Consensus Cie, Mapped Production, V.I.P.A e danza poi per gli artisti Chung Wung, Mette Sterre ed Eddie Peake. Nel 2015 co-fonda BAMBULAproject, compagnia di danza contemporanea che ha presentato i suoi lavori in UK (Resolution!, The Place), Bulgaria (Black Box Theatre Festival), Grecia (Koumaria), Portogallo (25a Quineza de Danca de Almada), Germania (Essenziale) e Italia (ResistereCreare, Anghiari Dance Hub, Corpi Uscenti, TenDance Festival, C-Twain, Kilowatt Festival, Sosta Palmizi, Festival Ammutinamenti, Todi Off Festival). Nel 2017 viene selezionato per la creazione di Since Sense, progetto coreografico realizzato per la compagnia del terzo anno dell’Università di Roehampton di Londra, Third Row Dance Company. Dallo stesso anno inizia la collaborazione con la compagnia Balletto Civile di Michela Lucenti. Nel 2019 vince il premio TenDance con lo spettacolo ORIRI, in seguito progetto selezionato dai Visionari di Kilowatt Festival e Sosta Palmizi. Nel stesso anno è coreografo selezionato da Anghiari Dance Hub con il progetto DOT. Nel 2020, con lo stesso progetto, viene selezionato dal Network Anticorpi XL per La Vetrina della Giovane Danza D’Autore e nello stesso anno è inoltre vincitore del bando Resid’AND istituito dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma dove presenta il primo studio di IFE_corpi in prestito, progetto realizzato con gli studenti del terzo anno.

Florian Paninski
Media & visul artist e sound designer che opera tra Italia, Grecia e Germania. Negli anni Florian ha alternato i sui studi in storia, antropologia e pedagogia (Martin Luter University, Halle e FHP Postdam) a esperienze lavorative con organizzazioni culturali di vario genere parallelamente alla sua ricerca artistica. Dal 2018 al 2021 ha lavorato come artista visuale e assistente curatoriale e responsabile delle relazioni per Kang Contemporary Gallery in Berlino nella cornice che include esibizioni, eventi culturali e incontri con Artisti quali Chan Sook Choi – vincitore del premio KOREA ART PRICE 2021, Vadim Zakharov – rappresentante del padiglione russo alla 55° Biennale di Venezia nel 2013 e inoltre con il pittore cinese Meng Huang.
Florian ispira la sua ricerca all’impatto che tecnologia e natura hanno sulla new media art e più in generale nella cultura contemporanea con particolare attenzione agli aspetti fisici del suono e sull’ambiguità tra organico e sintetico.

Carne focus di drammaturgia fisica. È parte di InChiostro, la rassegna estiva di ERT all’Arena del Sole.