Vedo la gente vincere
un libro di Gianni Miraglia
L'editore Luca Sossella e Daniele Gasparinetti ne parlano con l'autore. A seguire performance di Gianni Miraglia presso il Bar Modo
Luca Sossella spalleggiato da Daniele “Caspar” Gasparinetti (Xing) farà un excursus colloquiale sulla casa editrice omonima, in rapporto all'ambiente (sub)culturale bolognese, in bilico tra accademico-universitario ed indipendente, passando per gli scrittori che vi hanno pubblicato - da Franco Berardi Bifo a Umberto Eco e Paolo Fabbri -, ed i luoghi “alternativi” bolognesi, tra cui il primo Link Project di cui la casa editrice è stata ospite per un breve periodo. I due introdurranno lo scrittore perfomer Gianni Miraglia che accompagnerà il pubblico nell’attiguo Bar Modo dove alle ore 20 si passerà dalla sola parola al gesto ed al corpo. Miraglia con una forte corporalità andrà a disassare la prassi del moderno ridere, addentrandosi nell’eroico potenziale illusorio dietro ogni disillusione, da quando l’uomo era ominide a oggi: un flusso di testo e atti, coinvolgendo il pubblico tra fragilità, resa e grandezza. Una risultante di forte impatto andata in scena in alcuni importanti spot culturali italiani come il Teatro Parenti Milano, il Fanfulla Roma, Erbe Social Club Genova e l’Arci Bellezza Milano.
Vedo la gente vincere (Luca Sossella, 2023) Il libro è il racconto amaro e disincantato di un uomo padre di tanti sogni che da decenni rincorre la via dell’espressione tra romanzi, opere visive e performance – guidato da una sorta di urgenza artistica istintiva – come fosse un grido di resistenza alle correnti del quotidiano. Allergico al sempre-uguale, Gianni Miraglia è tentato dal comico, riesce a ridere di sé, ma come i bambini passa spesso dal riso al pianto. Gianni Miraglia, eclettico artista e scrittore genovese del 1965. Milanese d’adozione, dopo un ventennio ai piani alti del settore pubblicitario milanese, si è ‘sbarazzarto’ della professione e di una vita agiata per dedicarsi esclusivamente alla sua attività artistica. Lo ha fatto in modo totale, senza compromessi e senza soste, prima attraverso la scrittura di romanzi e di reportage, poi attraverso l’arte figurativa, passando per il teatro e l’action perfomance.
Luca Sossella (editore) non è nato a Bologna, ma Bologna è la sua città dal ’77, da quando aveva vent’anni. È la città dove ha studiato, soprattutto nell’opificio (libreria) Palmaverde di Roberto Roversi, e dove ha iniziato l'attività di consulenze editoriali. Nel 1993, grazie a Tim Berners-Lee, il CERN decise di mettere il WWW a disposizione del mondo intero, e nel 1994 Sossella ha collaborato con Franco Berardi Bifo al primo convegno in Italia sulla Rete: Cibernauti. Tecnologia, comunicazione, democrazia. Nel 2000 ha fondato a Roma la casa editrice che porta il suo nome. Un progetto editoriale nato dall’accordo tra docenti, studiosi e ricercatori di discipline correlate alla comunicazione, con l’intento di offrire una nuova modalità di diffusione dei prodotti culturali, adoperando sempre linguaggi che “tentano” di uscire dal libro: audio, dvd, Rete. D’altronde il mestiere editoriale si misura con la capacità di progettare e costruire ponti. È necessario creare ponti leggeri, veloci e funzionali per fare una buona comunicazione, anche ponti che portano da nessuna parte, o meglio verso edifici che non sono ancora stati costruiti. “Se una lingua è in definitiva il desiderio di comunicazione fra due corpi separati, l’obiettivo editoriale è dare una forma a questo desiderio” dice. Fin dall’inizio si è sempre battuto per superare i modelli editoriali preconfezionati ponendosi l’obiettivo di comprendere le esigenze culturali emergenti. https://lucasossellaeditore.it
Daniele Gasparinetti, di formazione visiva, è co-fondatore di Xing, organizzazione rivolta alla ricerca transdisciplinare, per la quale svolge il ruolo di coordinatore progettuale e ideatore di formati e modalità di creazione contemporanea. Tra questi: Netmage Festival Internazionale di Live-Media e F.I.S.Co Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo (Bologna 2000-2011), Live Arts Week (giunto nel 2015 alla quarta edizione), e numerose altre entità e azioni di varia natura sviluppate a Raum, lo spazio che Xing ha aperto a Bologna nel 2003, o in spazi temporanei anomali. Svolge parallelamente attività di consulenza per aziende su temi ed azioni legate all'innovazione. www.xing.it