Unica chorda infinite armonie. Il monocordo tra Medioevo e Rinascimento
narrazione musicale | Wunderkammer
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Per ri-Creazioni, a cura di Athena Musica, narrazione musicale con Vania Dal Maso.
Nella Sala 4 del museo, a corredo del Clavemvsicvm Omnitonvm è esposto un pezzo particolare, che sul fondo porta la scritta TRECTA CORDO. Si tratta di un monocordo a quattro corde (il più antico tra i monocordi oggi preservati), predisposto per l’accordatura del Clavemusicvm stesso.
Questa “Ri-creazione” si propone di tracciare la storia del monocordo dall’età medievale all’epoca del trectacordo, prendendo in esame l’uso del monocordo in ambito sperimentale e musicale, l’etimo di ‘monocordo’, la nomenclatura della varie parti e le caratteristiche organologiche, la presenza nell’iconografia e nei trattati di teoria musicale rinascimentali, grazie anche a due monocordi ricostruiti da Paolo Zerbinatti (uno medievale, l’altro, triplo, rinascimentale).