Cultura Bologna
copertina di Un uomo felice
31 agosto 2023, 21:30 @ Arena Puccini

Un uomo felice

(Un homme hereaux, Francia/2023) di Tristan Séguéla (98')| Arena Puccini 2023

Regia: Tristan Séguéla
Interpreti: Fabrice Luchini, Catherine Frot, Philippe Katerine, Artus, Camille Le Gall
Origine e produzione: Francia / Matthieu Tarot, Sidonie Dumas, Albertine Productions, Gaumont, France 2 Cinéma
Durata: 98’ 

Jean, sindaco conservatore di una piccola città della Bretagna, si trova nel bel mezzo della campagna elettorale per la sua rielezione. Edith, sua moglie da quarant'anni, gli annuncia il suo proposito di cambiare sesso.

Un uomo felice, una commedia francese diretta da Tristan Séguéla, mette insieme per la prima volta Fabrice Luchini e Catherine Frot. Molti sono i film che hanno portato sul grande schermo il tema dell’identità di genere. The Danish GirlTransamericaParigi brucia di Jennie Livingston, per citarne alcuni. Anche Séguéla lo fa, ma affronta un argomento così delicato con intelligenza e ironia denunciando chi, ancora nel 2023, riserva dei pregiudizi. La fonte di ispirazione per gli sceneggiatori Guy Laurent e Isabelle Lazard è la storia di un amico che, all’età di cinquant'anni, decide di iniziare la transizione cercando, allo stesso tempo, di salvare il suo matrimonio.
Un uomo felice è una scommessa difficile che il regista francese vince, perché il suo film non è mai eccessivo e non si trasforma mai in una farsa. Ma non basta saper usare in maniera intelligente un genere per raggiungere un buon risultato. Gran parte del merito va alla coppia Luchini e Frot. Incredulità, rabbia, disperazione, amore. Luchini trasforma continuamente il suo personaggio. Un uomo conservatore che porta avanti i valori tradizionali, è la rappresentazione di una società che rifiuta di aprirsi ad un mondo in costante cambiamento. Conoscendo Jean la domanda sorge spontanea. Come reagirà alla notizia della moglie? Ed ecco che non è solo Edith a trasformarsi e riscoprire sé stesso. Un bacio sulla bocca, che farà scattare una serie di equivoci, porterà ad una consapevolezza nuova. Tristan Séguéle lancia quindi un messaggio di tolleranza, l’apertura mentale è possibile se si lasciano i pregiudizi alle spalle.

Francesca Lombardo, Sentieri Selvaggi