
Total Refusal. Disaster Tourism
proiezione e talk
Venerdì 7 febbraio alle ore 18.00 in Sala Tassinari di Palazzo D’Accursio (Piazza
Maggiore 6) verrà proiettato in prima nazionale il film Disaster Tourism del collettivo austriaco Total Refusal, attivo dal 2018 e composto da artisti, ricercatori e filmmaker che concentrano la loro ricerca sull’appropriazione degli spazi videoludici dei videogiochi mainstream.
Disaster Tourism è una lecture-performance cinematografica dove gli artisti (attraverso i loro avatar nel videogioco/film) conducono lo spettatore attraverso la Namalsk russa, un’isola fittizia nello stretto di Bering nel videogioco DayZ.Percorrendo in biciletta luoghi come la città gulag di Vorkuta, miniere di uranio, binari vuoti e navi arenate il gruppo discute della rappresentazione della realtà post-sovietica come un paesaggio fatto di rovine. In un’ora di proiezione il pubblico viene catapultato nel sistema “videogioco” trovandosi a partecipare ad
una dissertazione sugli immaginari architettonici e urbanistici nei prodotti d’intrattenimento, sulle ragioni per cui le rovine di una società, quella sovietica, che si era prefissata di superare il capitalismo sono ora adatti soprattutto come scenario per l’apocalisse nei videogiochi mainstream. “Ricicliamo i videogiochi per rivelare l’apparato politico al di là delle trame patinate e iperreali di questi media” dicono gli artisti. Alla proiezione segue un dibattito con gli artisti in collegamento dall’Austria, insieme ai curatori Margarethe Makovec e Anton Lederer presenti in sala con Elisa Del Prete e Silvia Litardi, per dare al pubblico la possibilità di dialogare direttamente con gli artisti.
Proiezione e talk parte di Like an Open Door. Il cantiere come potenziale.
Un progetto a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi, Margarethe Makovec e Anton Lederer
- Promosso da NOS Visual Arts Production e < rotor > Centre for Contemporary Art
- In collaborazione con Fondazione IU Rusconi Ghigi
L'accesso è gratuito e consentito fino a esaurimento posti.
Non è richiesta prenotazione.
Si consiglia di presentarsi almeno 15 minuti prima dell'inizio della proiezione. 60’, replica unica.
A fine proiezione dibattito con gli artisti in collegamento.