The Undercurrent
FUORI! Festival
Rory Pilgrim (Bristol)
The Undercurrent
film
In tempo di crisi climatica, The Undercurrent si interroga su come affrontare un problema globale così evidente su una scala profondamente intima e personale. Girato a Boise, nell'Idaho (Stati Uniti), il film è stato realizzato con dieci giovani attivistз per il clima di Boise e di piccole città vicine che hanno partecipato a un bando online. Anche se la crisi climatica sembra essere il tema più importante, lз attivistз esplorano come il cambiamento climatico coinvolge altri aspetti della loro vita, tra cui la famiglia, le difficoltà con la religione, l'amicizia, la lotta per la parità di genere e il bisogno essenziale di una casa. Esplorando questioni come la casa, la sicurezza, il rifugio, la comunicazione e la natura, i membri della comunità di senzatetto di Boise riflettono sulle loro esperienze.
The Undercurrent è stato realizzato in due mesi attraverso laboratori, viaggi di ricerca e vlog, e usa diversi materiali cinematografici per affrontare la nostra situazione attuale. Con una partitura orchestrale originale composta da Pilgrim e da alcunз cantanti di Boise, la musica e il canto fluiscono, esplorando gli strumenti emotivi che abbiamo per articolare la crisi. Promuovendo il dialogo con lз abitanti di Boise, il film rappresenta il primo capitolo di un lavoro più ampio che continuerà a occuparsi dell’azione costante e necessaria per affrontare la crisi climatica, utilizzando il cinema come mezzo non per registrare o documentare la perdita, ma come agente per fermarla. In questi tempi di incertezza a livello globale, The Undercurrent si interroga su cosa ci fa sentire di appartenere a qualche luogo: una casa, un paese, o lз altrз?
Supportato da MING Studios, Prix de Rome and Mondriaan Foundation gentilmente concesso da Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Rory Pilgrim (Bristol, 1988) è un artista multimediale, cantautore e compositore che lavora anche con film, video musicali, testi, disegni e performance dal vivo. Pilgrim si concentra su questioni emancipatorie e mira a mettere in discussione il modo in cui ci riuniamo, parliamo, ascoltiamo e lottiamo per il cambiamento sociale attraverso la condivisione e l'amplificazione di esperienze personali. È fortemente influenzato dalle origini dell'arte attivista, femminista e socialmente impegnata, e lavora con altrɜ attraverso diversi metodi di dialogo,
collaborazione e workshop. In un'epoca di crescente interazione tecnologica, il suo lavoro crea connessioni tra attivismo, spiritualità, musica e il modo in cui formiamo comunità locali e globali sia al di qua che al di là dei nostri schermi.
da martedì 6 a venerdì 9 giugno
h 18.00 + h 19:00
sabato 10 giugno
h 16.00 + 17.00 + 18.00
domenica 11 giugno
h 17.00 + 18.00
50’
Teatro delle Moline
Sottotitoli in italiano