Teatro Arena del Sole e Teatro delle Moline
Stagione 2024/2025
La nuova Stagione di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, diretto da Valter Malosti, per le due sale del Teatro Arena del Sole e per il Teatro delle Moline di Bologna, è un progetto di produzione e ospitalità che coinvolge artisti del panorama italiano e internazionale, dai maestri alle realtà emergenti, dal teatro di tradizione alla sperimentazione interdisciplinare, lavorando sulla contaminazione di formati, culture e generazioni.
47 spettacoli di cui 9 produzioni, 15 coproduzioni, 23 ospitalità e, tra questi, 8 debutti, di cui 2 prime nazionali e 6 prime assolute, in scena nelle due sale del Teatro Arena del Sole e al Teatro delle Moline di Bologna, da ottobre a maggio.
A inaugurare la stagione è Opening - showcase Italia. Un percorso di VIE Festival, un focus sulla creatività italiana, una vetrina di dieci giorni in cui debuttano alcuni dei più importanti progetti produttivi di ERT, che vedono protagonisti artisti affermati e stimati all’estero come Alessandro Serra con Tragùdia - il canto di Edipo; Daria Deflorian che firma la regia e l’adattamento del romanzo La vegetariana; Michela Lucenti e Balletto Civile con il nuovo spettacolo Eclissi. Torna la talentuosa performer Roberta Lidia De Stefano con l’applaudito Kassandra, diretto da Maria Vittoria Bellingeri, dal testo di Sergio Blanco.
La programmazione prosegue con Anna Della Rosa e Sandro Lombardi che presentano Erodiàs + Mater Strangosciàs, di giovanni Testori prezioso passaggio di consegne dell’interpretazione di un maestro all’attrice prescelta; Valter Malosti con GUP Alcaro (Premio Ubu 2023) sarà in scena in una versione in forma di concerto dei Poemetti di Shakespeare, di cui ha curato la traduzione per la collana di poesia di Einaudi.
Nel cartellone, due maestri internazionali come Peter Stein e Eugenio Barba; volti amati dal grande pubblico come Marco Paolini (in un nuovo progetto diretto da Matthew Lenton), Silvio Orlando e la coppia d’arte RezzaMastrella; registi come Andrea De Rosa, Federico Tiezzi e Arturo Cirillo; artisti che stanno ottenendo riconoscimenti da parte del pubblico e delle istituzioni teatrali come Kepler-452, con il debutto della produzione ERT in collaborazione con la ONG Sea-Watch che ospiterà Nicola Borghesi ed Enrico Baraldi a bordo, Leonardo Lidi, e la sua trilogia su Anton Čechov che culminerà in una maratona dei tre spettacoli, Marco Lorenzi, Licia Lanera e Vico Quarto Mazzini; due autori-attori come Oscar De Summa e Saverio La Ruina; protagonisti della ricerca teatrale italiana come il collettivo fiorentino Sotterraneo e, dal territorio, Fanny & Alexander, Teatrino Giullare, Archivio Zeta, Pietro Babina.
Arte e Salute diretta da Nanni Garella conferma il duraturo sodalizio con ERT e approfondisce la collaborazione con Michela Lucenti e Balletto Civile per Don Giovanni; Mario Perrotta con il nuovo spettacolo Nel blu - Avere tra le braccia tanta felicità, dedicato al cantautore Massimo Modugno; Quotidianacom con Algoritmo d’autore e la compagnia Cuocolo/Bosetti con il progetto site-specific Teatro, un percorso itinerante immaginato per gli edifici teatrali della tradizione. E ancora Nicola Borghesi con Niccolò Fettarappa in un nuovo, irriverente spettacolo che riflette sul rapporto fra arte e potere politico.
Il palcoscenico dell’Arena del Sole ospita, inoltre, due protagonisti del panorama musicale, il trombettista Paolo Fresu con il suo Miles! che gioca tra narrazione e musica, e il musicista, cantante e scrittore Emidio Clementi con il progetto musicale di Corrado Nuccini.
Completano la programmazione gli spettacoli di CARNE – il focus di drammaturgia fisica curato da Michela Lucenti, trasversale alle Stagioni di ERT – con importanti nomi della danza come la storica interprete del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch Cristiana Morganti; il Balletto di Torino con la coreografa Simona Bertozzi e le danzatrici Marta Ciappina e Viola Scaglione; Collettivo Cinetico e i debutti di Aristide Rontini con Frammenti di infinito – Tre Atti per le lucciole, e del collettivo belga Poetic Punkers con Mario e Maria (entrambe produzioni ERT).
A inaugurare la Stagione del Teatro delle Moline è Oscar De Summa con Rette parallele sono l’amore e la morte, un nuovo racconto che affonda le radici nel passato e in quella Puglia dei suoi anni adolescenziali, per portare a galla la storia di una donna scomparsa troppo giovane. Una riflessione guidata dalla fisica quantistica sulla relazione che continua a esistere fra due persone lontane che nel passato hanno vissuto una accanto all’altra senza frequentarsi. Lo spettacolo, coprodotto da ERT / Teatro Nazionale con Atto Due ETS, va in scena dal 19 novembre all’1 dicembre, dopo il debutto a Romaeuropa Festival.
Dall’11 al 22 dicembre debutta Algoritmo d'autore, la nuova coproduzione di ERT con la compagnia riminese Quotidianacom. Il lavoro, che richiama una delle opere più note di Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, mette al centro due figure, AL e GO, due algoritmi che giocano e vengono giocati dalle parole come tutti, sperimentando la propria vulnerabilità.
Dal 15 al 19 gennaio Fanny & Alexander presenta Manson con Andrea Argentieri nei panni dell’accusato, il criminale statunitense Charles Manson, noto per essere stato il mandante dell’eccidio di Cielo Drive e Leno LaBianca in cui morì Sharon Tate allora moglie di Roman Polansky. A partire dalle testimonianze video e audio, l’attore incarna una sorta di ritratto mimetico del suo personaggio facendoci ripercorrere, tramite l’iperbole delle risposte, i meandri della mente labirintica, istrionica, scivolosa e manipolatoria dell’assassino.
Dal 12 al 16 febbraio va in scena Gramsci Gay dello scrittore e drammaturgo Iacopo Gardelli, diretto da Matteo Gatta e interpretato da Mauro Lamantia: un lavoro che si interroga su come la fiducia politica professata da un grande pensatore e scrittore come Gramsci possa oggi parlare e aiutare le nuove generazioni.
Finale di partita di Teatrino Giullare, spettacolo storico e vincitore del Premio Nazionale della Critica e Premio Speciale Ubu 2006, e che festeggia quasi vent’anni di vita, torna in scena a Bologna dal 4 al 9 marzo: una partita a scacchi tra attori-giocatori che muovono le pedine-personaggi di uno dei testi più significativi ed enigmatici della drammaturgia del Novecento.
Chiude la programmazione del Teatro delle Moline dall’8 al 13 aprile lo spettacolo Letizia va alla guerra del Teatro de Gli Incamminati con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo e la regia di Adriano Evangelisti. Un racconto tragicomico, di tenerezza e verità: tre donne del popolo, irrimediabilmente travolte dalla guerra nel loro quotidiano, che si ritroveranno a sconvolgere le proprie vite e a compiere, in nome dell’amore, piccoli grandi atti di coraggio.
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La pubblicazione dell’intero programma è in aggiornamento