Sisifo Felice
Sala del Suffragio | Stagione 2024/2025
con Andrea Faccioli
testo di Raffaello Petti e Andrea Faccioli
Ognuno ha la sua croce. Tranne Sisifo. Secondo il mito, gli dèi lo hanno condannato a spingere un macigno che puntualmente rotola giù dalla montagna, costringendolo a ricominciare: non c’è punizione peggiore dello sforzo inutile e senza speranza.
Tutti noi siamo un po’ Sisifo, e abbiamo tutti lo stesso segreto: in fondo spingere sassi all’infinito un po’ ci piace. Ci dà uno scopo. Albert Camus scriveva che «anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo», e dunque «bisogna immaginare Sisifo felice». Ma cosa vedremmo se ci fermassimo un attimo a guardarci intorno? Cosa diremmo degli altri Sisifo? E cosa succede quando il macigno di qualcun altro cade e ci rotola addosso?
Sisifo felice è un grande viaggio negli assurdi della nostra epoca, fra paradossi del mondo e dell’anima, sviscerati e dissacrati da Andrea Faccioli. Un’opera molto da ridere e un pochino da piangere, in cerca di una nuova felicità.