copertina di S75 - mostra di Petra Stavast
dal 17 apr al 21 giu 2024 @ Spazio Labò

S75 - mostra di Petra Stavast

a cura di Laura De Marco

Spazio Labo’prosegue il ciclo delle mostre fotografiche in galleria con l'inaugurazione di S75, la mostra personale della fotografa olandese Petra Stavast che inaugura mercoledì 17 aprile alle ore 19.30 alla presenza dell’artista. 

S75 è un progetto che prende il nome dal telefono cellulare Siemens S75: lanciato nel 2005, è stato il primo telefono cellulare di Stavast dotato di una fotocamera integrata, con una risoluzione massima di 1280 × 960 pixel.
In S75 Stavast racchiude 224 ritratti a persone appartenenti alla sua vita quotidiana, ma raramente ad amici o familiari, tutti realizzati in studio utilizzando la tecnologia, oggi considerata obsoleta, di questo telefono. La serie è realizzata in un arco di diciassette anni, tra il 2005 e il 2022 ad Amsterdam, Banff e Shanghai.

I limiti tecnici della fotocamera rappresentano una caratteristica centrale del lavoro: la bassa risoluzione delle immagini e le pose classiche dei soggetti ritratti danno luogo a uno spazio atemporale e disgiunto, che non è né presente né passato. I ritratti trasmettono un’inquietante sensazione di instabilità formale ed emotiva tra stagnazione e transizione, e creano un'immobilità visiva che sembra più vicina alla pittura che alla fotografia, evocando una tensione tra il carattere digitale della fotocamera a bassa risoluzione e l’immagine che rimanda all’arte classica del ritratto.

La serie di ritratti si confronta con quel preciso, breve momento in cui la persona ritratta e la fotografa sono insieme: le tensioni e le aspettative di entrambe sono parti visibili del risultato finale.

Il fatto che con il Siemens S75 la tecnica fotografica non possa essere controllata è essenziale per il lavoro di Stavast e questo concetto è stato tradotto nel libro, pubblicato dalla casa editrice olandese Roma Publications, attraverso la scelta di una tecnica di stampa altrettanto difficile da controllare, quella del rotocalco. Questa scelta comporta una sorta di tensione tra la natura digitale delle foto del telefono, condivisibili e riproducibili all’infinito, e l’associazione della produzione di massa con la stampa rotocalco.

Inoltre, la carta e la tecnica di stampa esaltano l’apparenza granulosa delle fotografie, dando loro una morbidezza che ricorda quelle che si cerca di ottenere oggi con i filtri, e, la sottigliezza della carta fa sì che le pagine si sfoglino molto delicatamente e lentamente, dando a tutti gli effetti il senso della vastità di questo progetto a lungo termine.


Inaugurazione mostra: mercoledì 17 aprile ore 19:30, ingresso libero 

Incontro con l’autrice e Q&A: mercoledì 17 aprile, ore 19

Partecipazione gratuita riservata ai soci e alle socie di Spazio Labò


Orari di apertura: dal lunedì al venerdì ore 16-19, ingresso libero

Visitabile fino al 21 giugno 2024

Maggiori info a questo link