Domenica 23 marzo ore 18
Il 25 marzo del ’44 i giornali annunciano la morte di 320 persone: è l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Questa dell’Ardeatine è una storia che uno potrebbe raccontarla in un minuto o in una settimana, dice Ascanio Celestini, narratore contemporaneo che col suo stile delicato, ironico e puntuale ci accompagna in prima persona in questa storia. È la storia degli uomini sepolti da tonnellate di terra in una cava sull’Ardeatina e delle donne che li vanno a cercare, delle mogli che lavorano negli anni ’50 e dei figli e dei nipoti che quella storia ancora la raccontano. Nel libro L’ordine è già stato eseguito di Alessandro Portelli questa storia viene inserita nella storia dei 9 mesi di occupazione nazista a Roma, e poi in quella dei 5 anni della guerra, dei 20 anni del fascismo. Il libro si fonda su circa 200 interviste a singole persone a testimoniare che questa non è la storia di quei tre giorni, ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di una intera città.
Il primo studio di Radio clandestina è stato presentato nel 2000 nell’ex-carcere nazista di Roma. Sono passati vent’anni e i miei racconti stanno ancora in quella stanza. Nei pochi metri quadrati che occupano le scenografie di tutti gli spettacoli che ho portato in scena dopo.
NELL’AMBITO DEL PROGETTO “SCRIVERE LIBERTÀ” spettacoli per celebrare gli 80 anni della Liberazione