copertina di Questa terra è donna. Movimenti femminili e femministi palestinesi
1 marzo 2025, 17:30 @ Biblioteca Amilcar Cabral

Questa terra è donna. Movimenti femminili e femministi palestinesi

incontro con Cecilia Dalla Negra in occasione della presentazione del suo libro.

Incontro con Cecilia Dalla Negra in occasione della presentazione del suo libro Questa terra è donna. Movimenti femminili e femministi palestinesi, Astarte 2024

Dialogano con l'autrice, Federica Stagni e Sara Visintin

"Questa terra, sorella mia, è una donna".

Partendo da questo verso della poeta Fadwa Tuqan, il libro di Cecilia Dalla Negra ripercorre la storia dei movimenti femminili e femministi palestinesi dagli inizi del Novecento sino ai giorni nostri. In un contesto segnato da conflitti, occupazioni e rivoluzioni, le donne palestinesi hanno tracciato un cammino di resistenza, emancipazione e lotta politica che ha lasciato un segno indelebile nella storia dei femminismi mondiali. Il libro di Cecilia Dalla Nera ripercorre questo percorso, raccontando la storia dei movimenti femminili e femministi in Palestina dagli inizi del Novecento ai giorni nostri, arrivando a chiarire la portata del messaggio che invita a considerare la liberazione della Palestina come “una questione femminista di per sé”.

Evento realizzato da Libreria delle donne di Bologna, Biblioteca Amilcar Cabral in collaborazione con Astarte edizioni e Non una di meno Bologna.


Cecilia Dalla Negra è una giornalista indipendente. Ha diretto per anni la testata specialistica Osservatorio Medio Oriente e Nord Africa ed è a oggi responsabile della sezione italiana della rivista specialistica francese Orient XXI. Si occupa di questione palestinese, con un focus privilegiato su pratiche e teorie dei movimenti femminili e femministi da un punto di vista storico, teorico, e di analisi dell’attualità. 

Federica Stagni è ricercatrice in Political Science and Sociology alla Scuola Normale Superiore dove ha conseguito un dottorato di ricerca cum laude. I suoi ambiti di ricerca comprendono le teorie di protesta politica e i movimenti sociali nella regione MENA. Ha conseguito una laurea in Scienze internazionali e diplomatiche presso l’Università di Bologna e una laurea magistrale in European and International Studies alla School of International Studies di Trento. Ha lavorato come ricercatrice associata per ACLED e studiato all’Università di Lisbona e all’Università di Portsmouth.