
Quattro giovani malviventi in fuga
presentazione del libro
Mario Valentini presenta il suo libro Quattro giovani malviventi in fuga (Exorma Edizioni), una storia ironica che colora Palermo di nero e di giallo.
In dialogo con Ugo Cornia.
Segue firmacopie.
IL LIBRO
La parabola criminale di quattro giovani balordi di un quartiere della periferia di Palermo – Brum Brum, Minchiasecca, Miracolo e Palummu Mutu – fa emergere la città con le sue dinamiche, la mafia come fatto reale, la cronaca, i contesti, gli ambienti e i fenomeni sociali.
La parabola criminale di quattro giovani balordi di un quartiere della periferia di Palermo – Brum Brum, Minchiasecca, Miracolo e Palummu Mutu – fa emergere la città con le sue dinamiche, la mafia come fatto reale, la cronaca, i contesti, gli ambienti e i fenomeni sociali.
Se qualcuno leggendo si farà l’idea che le vicende qui narrate corrispondono a fatti realmente accaduti, dovrà ricredersi. Al contrario, se qualcuno avrà il sospetto che i fatti qui descritti siano solo un mucchio di frottole campate in aria, anche lui dovrà ricredersi. Ma va bene così.
Da una parte c’è la realtà, con le sue ragioni; dall’altra il racconto. In mezzo ci stanno le cose, come barchette tra le onde, tirate un po’ di qua, un po’ di là. Il narratore è per statuto un contaballe, ma prova quasi sempre a dar forma a una verità. Il raccontare storie è per l’autore di questo breve romanzo il modo più naturale di riflettere sulle cose del mondo.
Da una parte c’è la realtà, con le sue ragioni; dall’altra il racconto. In mezzo ci stanno le cose, come barchette tra le onde, tirate un po’ di qua, un po’ di là. Il narratore è per statuto un contaballe, ma prova quasi sempre a dar forma a una verità. Il raccontare storie è per l’autore di questo breve romanzo il modo più naturale di riflettere sulle cose del mondo.
Mario Valentini è nato a Messina nel 1971, ha studiato e lavorato a Bologna, ora vive a Palermo. Molti suoi racconti sono stati pubblicati in rivista (Il semplice, Fernandel, Il caffè illustrato, Mesogea, Margini), in diverse antologie, in riviste online (minima&moralia, zibaldoni, mesogeamag). Ha collaborato per diversi anni con l’edizione palermitana de la Repubblica.
Ha fatto parte del gruppo che realizzava Il Semplice, messo insieme e guidato da Cavazzoni e Celati. Ha realizzato lo spettacolo di letture ad alta voce “Animali Parlanti” con Ermanno Cavazzoni, Ugo Cornia, Ivan Levrini, Paolo Morelli, Paolo Nori e altri. Tiene laboratori di scrittura narrativa. Ha pubblicato i libri Voglia di lavorare poca (Portofranco, 2001), In certi quartieri (Mesogea, 2008), Come un sillabario (Mesogea, 2015), Così cominciano i serial killer (Mesogea, 2018)