Per il resto è tutto da verificare | Donatella Allegro e Paolo Soglia
Per il resto è tutto da verificare è una frase del diario della partigiana e antifascista Zelinda Resca, nata a Castello D’Argile nel 1924: staffetta partigiana della quarta brigata Venturoli, ingiustamente coinvolta in uno dei tanti processi che videro alla sbarra ex partigiani, Zelinda fu incarcerata per due anni e mezzo, per poi essere scarcerata e assolta con formula piena nel 1955. Lo spettacolo ripercorre la sua storia immaginando un dialogo tra una giovane Zelinda e un maturo Nerio Nesi, un amico innamorato di lei durante la guerra, poi uomo politico di primo piano. Tra il 2020 e il 2021, Anpi, Arci e Casa dei Popoli di Corticella – la frazione di Bologna in cui Zelinda trascorse gran parte della sua vita – hanno voluto riportare alla memoria collettiva queste testimonianze, insieme a un corpus di lettere inviate e ricevute da Zelinda durante la prigionia. Nell’ambito di questa iniziativa, Donatella Allegro e Paolo Soglia hanno realizzato lo spettacolo Per il resto è tutto da verificare e il videoracconto Processo alla Resistenza, con i contributi, quest’ultimo, di Nerio Nesi, Francesca Ciampi e dello storico Luca Alessandrini.