copertina di Ordigni. Storia del punk a Bologna
14 marzo 2024, 19:00 @ Gallery16

Ordigni. Storia del punk a Bologna

presentazione del libro e aperitivo con l’autore

Presentazione di Ordigni. Storia del punk a Bologna (Hellnation/Red Star Press Ed.), di Riccardo Pedrini, storico testimone di quegli anni.
L’autore dialoga con Angela Zocco.
A seguire dj set di Riccardo Pedrini e Laura Carroli.


IL LIBRO

C’è stato un momento, nella storia recente del nostro Paese, in cui Bologna, oltreché grassa e rossa, fu anche «Bologna la punk». Dopo il Settantasette, la repressione e la fine del Movimento, le parole d’ordine del punk controculturale – anarchismo, pacifismo, autogestione – contestate a volte all’interno stesso della scena – diedero vita
inaspettatamente a un piccolo (ma non così piccolo) movimento integralista, doverosamente velleitario, sotterraneo e intelligente proprio nel cuore della città – così si diceva – più libera e meglio governata del mondo. L’esperienza è durata, e per certi versi dura ancora, fino ai giorni nostri. Ma i germi di quella inattesa e radicale ribellione vanno cercati tra la fine dei ’70 e l’inizio degli anni ’80, il periodo «zeppo di cose, prese di posizione, scazzi, tradimenti eccetera» di cui Riccardo Pedrini è stato testimone e protagonista. 


L’AUTORE
Riccardo Pedrini è nato ad Ankara nel 1964, è stato il chitarrista dei Nabat fino al 2016. Nel 2015 abbandona il collettivo Wu Ming, con il quale ha pubblicato Manituana (2007), Grand River (2008), Altai (2009) e L’armata dei sonnambuli (2014). Come Wu Ming 5 ha scritto i romanzi Havana Glam (2001) e Free Karma Food (2006) e la non fiction di Ms Kalashnikov (con Francesca Tosarelli; 2016) mentre, a firma Riccardo Pedrini, oltre a Ordigni. Storia del punk a Bologna, sono usciti Skinhead. Lo stile della strada (1996 e 2004), Ribellarsi è giusto (1998) e Libera Baku ora (2000).