copertina di My David Bowie
20 gennaio 2024, 18:30 @ Libreria Modo Infoshop

My David Bowie

presentazione del libro

Presentazione di My David Bowie di Stefano Bianchi (Massimo Soncini editore, 2023).Stefano Bianchi ne parla con il giornalista e critico musicale Paolo Bertazzoni.

Quante volte con Stefano abbiamo parlato di David Bowie. Incontrato nei Seventies (io) e negli Eighties (lui). Fino a coglierlo, in tutta la sua iconicità, nel 2015 a Parigi, nella mostra kolossal intitolata Bowie is. Ancora una volta, a costo di ripetermi, parlerò del mio fortuito incontro con David. Credo, se non erro, fosse il 1970. Una domenica pomeriggio novembrina nell’affollatissimo mercatino di Camden Town, a Londra. Passeggiavo 18enne spensierato in compagnia di 2 amici più “anziani” di me: Mark Edwards e Peter Wills.
Mark, all’epoca produttore dei Jethro Tull e dei Curved Air, avrebbe in seguito prodotto Brian Eno e di conseguenza alcuni dischi degli U2. Curiosavamo divertiti fra le bancarelle quando vidi Mark e Peter fermarsi a salutare un loro caro amico: un tipo magrissimo con un cappottone di capra, denti lunghissimi e un viso equino (tipo Ornella Vanoni… me la ricordava tanto!). Me lo presentarono come la nuova stella nascente del rock, ma io ai tempi non parlavo bene inglese né sapevo esattamente chi fosse… se non che avesse inciso Space Oddity. Mi dissero è David Bowie e, puntualizzò Mark orgogliosissimo, «ha firmato uncontratto discografico passando dalla Decca all’RCA e sta incidendo un disco fantastico».
dall’introduzione di Ivan Cattaneo.

Stefano Bianchi è giornalista attivo dal 1986. Ha lavorato come redattore presso Tutto Musica & Spettacolo dal 1984 al 1997. La sua carriera come critico musicale include collaborazioni con diverse testate, tra cui Buscadero, Musica & Dischi, Max, e molte altre. Studioso d’arte moderna e contemporanea con particolare riferimento alla Pop Art europea e americana, è il direttore responsabile del web magazine CoolMag. Bianchi ha pubblicato diversi libri nel corso degli anni, concentrati su artisti come i Guns N’ Roses e John Cale. E ha già pubblicato su Bowie il precedente Forever and ever