Minority Shouts Louder
mostra collettiva
Artisti: Mirco Campioni, Richard Blackstar, Raffaele Mazzamurro, Cicatrici Nere, Claudia Tamponi
Il progetto propone una mostra collettiva dedicata a chi cerca di far sentire la propria voce nel frastuono della contemporaneità, dove i social e l’intelligenza artificiale recidono le corde vocali. Nella desertificazione il suono si sente ancora.
Ed è necessario parlare di suono e non di rumore perché è distinguibile, ben udibile, organizzato, anche se, frammentario. Ma, soprattutto, in grado di portare tra le braccia un’arte caustica, riflettente e retta.
In un’epoca definita cannibale, dunque, è fondamentale che ogni artista combatta una battaglia personale contro ciò che Debord, ne La società dello spettacolo, aveva profetizzato: la preferenza della copia all’originale, dell’apparire all’essere.
In questo continuo scintillare bisogna riappropriarsi di un’intimità, di un dialogo serrato con i mostri che ci abitano, i quali raccontano di quanto sia complesso, ma improrogabile, andare contro la tendenza di rendere tutto prodotto, bene acquistabile, oggetto del desiderio. Perché, sì, il capitale e l’adattamento costretto sono supremi, ma l’arte continuerà a vincere ogni guerra persa.
mostra a cura di Licia Mazzoni
- promosso da Want Unconventional Lab
Orari di apertura ART CITY Bologna:
giovedì 1, venerdì 2 febbraio h 17-21. vernissage 1 Febbraio h 17-21
sabato 3 febbraio h 14-24
domenica 4 febbraio h 15-19.30
Orari di apertura ordinari:
lunedi, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato h 11-19
finissage 17 Febbraio h 18