Ludovica Carbotta. Very Well, on My Own
mostra fotografica
Il MAMbo inaugura la programmazione espositiva della Sala delle Ciminiere per l’anno 2024 con la mostra Ludovica Carbotta. Very Well, on My Own, a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì.
Ludovica Carbotta. Very Well, on My Own è un progetto realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito di Italian Council (11a edizione, 2022), il programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana.
Prima mostra antologica dedicata all’artista Ludovica Carbotta (Torino, 1982) in Italia, il progetto prende avvio da una riflessione sull’individualità e il suo rapporto con lo spazio pubblico, affrontato nella sua accezione tangibile di città e, in quella astratta e infrastrutturale, di istituzione.
Il titolo Very Well, on My Own rimanda a una specifica idea di privacy e di spazio individuale dove ciascuna persona cerca riparo per far fronte alle ingerenze del mondo esterno e della propria psiche. In una società caratterizzata da una sovra-esposizione delle nostre soggettività che sono quotidianamente soppesate tramite categorie legate alla “prestazione” e alla “visibilità”, la mostra suggerisce una diversa postura in cui lo spazio individuale e la sua cura diventano generativi sia sul piano soggettivo che collettivo.
Durante il suo percorso artistico, Carbotta ha osservato il modo in cui le città definiscono il nostro campo d’azione eseguendo veri e propri esercizi fisici che tentavano di destabilizzare la prossemica comune dell’abitante e di disegnare nuove coreografie del corpo individuale nell’ambiente cittadino.
Tale indagine è stata ampliata, nel corso degli anni, su un piano immaginario e narrativo articolandosi in sistemi complessi di opere. La narrazione ha così reso possibile la prefigurazione di immagini distopiche e futuristiche del tessuto urbano e, parallelamente, è diventata un campo aperto di sperimentazione dove ampliare la riflessione sull'individualità mostrando le potenzialità e i rischi di una sua radicalizzazione nella società. Monowe, il più ampio ciclo realizzato dall’artista, racconta di una città immaginaria abitata da una sola persona. Diviso in episodi, ciascuno dedicato a un luogo-istituzione (la torre di guardia, la casa, il laboratorio, il museo, il tribunale), impiega lo statuto monadico dell’abitante per mettere in questione, analizzare e ripensare le istituzioni vigenti.
Monowe, il progetto vincitore di Italian Council (2022), con la produzione esecutiva di BoFilm, è destinato al Castello di Rivoli. Il film, presentato in anteprima in mostra, ha come epicentro narrativo un processo che l’abitante fa a sé stessa mettendo in scena un procedimento di accusa e giudizio a cui ogni soggetto è destinato, in quanto anche nell’isolamento le istituzioni introiettate dalla società continuano a manifestarsi. Questa serie mostra allo stesso tempo il pericolo insito nel ritiro e nella sparizione della collettività descrivendo la progressiva perdita di coscienza dell’abitante.
La relazione dell'individuo con le istituzioni sociali caratterizza anche la ricerca più recente, come visibile nei Die Telamonen, una famiglia di sculture in cui ciascuna è la riproduzione dell’altra. A partire da differenti metodologie di produzione scultorea e dai conseguenti risultati formali, ogni membro di questa famiglia ha generato una propria storia e profilo psicologico. Segnati da un peso che proviene dal passato, i Telamoni sembrano rifiutare la propria origine, mettendo in discussione il vincolo biologico che determina il modello di famiglia nucleare.
Mostra a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì
- promossa da MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Orari di apertura ART CITY Bologna:
giovedì 1, venerdì 2 e domenica 4 febbraio h 10-20
sabato 3 febbraio h 10-23
Negli orari di apertura dei giorni ART CITY Bologna è garantito il servizio di mediazione culturale curato dal Dipartimento educativo MAMbo.
Orari di apertura ordinari:
martedì e mercoledì h 14-19
giovedì h 14-20
venerdì, sabato, domenica e festivi h 10-19
Ingresso:
gratuito nei giorni di ART CITY Bologna / biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate:
domenica 4 febbraio h 16
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le h 13 del venerdì precedente.