LE CASE DELL’ANIMA
presentazione del libro
Presentazione del libro LE CASE DELL’ANIMA (Minerva).
L’autore Giosuè Boetto Cohen dialoga con Alberto Sebastiani (giornalista, ricercatore, insegnante e pubblicista)
IL LIBRO
Quanto sono state importanti, le case, nella nostra vita? Quanto ci siamo sentiti felici, protetti, commossi, finalmente noi stessi, insieme o da soli, richiudendoci una porta alle spalle? Abbiamo sognato a occhi bene aperti, preparando per noi e per altri e finalmente attraversando le nuove stanze. O magari un giardino. Siamo stati rapiti da luoghi non nostri, ma che sono diventati anche nostri, per una stagione o per sempre. Ci siamo fermati davanti a un oggetto, una cosa, un messaggero che della casa è diventato parte inscindibile. Abbiamo soprattutto vissuto, pensato, ritrovato la memoria delle persone e dei fatti. Questo è il racconto di un uomo che cresce e delle sue case. Le case della vita, dove è passata profonda la storia. Le case profeta, dove sono nate − con grande anticipo − le scelte e le idee. La casa della maturità, a lungo immaginata e attesa, che contiene, in fondo, tutte le altre. E oggi le guarda dall’alto di una collina di rara bellezza. Immersa com’è nella natura, lontana dalle cose per cui non abbiamo più tempo, ha cambiato la vita dei protagonisti.
Giosuè Boetto Cohen ha iniziato a collaborare nel 1977, ancora liceale, al “Giornale nuovo” di Indro Montanelli. Entrato a Rai Uno nel 1987 è stato autore e conduttore di molti programmi culturali, tra cui La storia siamo noi. Con il film d’animazione 3D Apa l’Etrusco (musiche e voce di Lucio Dalla) ha vinto il premio Unesco al Festival del Cinema di Montreal del 2012. Dal 2010 al 2023 ha scritto sul “Corriere della Sera”, dal 2013 per l’Editoriale Domus. Da un decennio cura mostre e allestimenti per importanti musei internazionali. Ha pubblicato Intervista con Oriana (Rizzoli, 2011), L’arte di sfidare il tempo (Rizzoli, 2017), L’americano (Asi, 2018), Più di là che di qua (Ycp, 2022). Con il romanzo Il giovane Giorgetto (Asi, 2021), tratto dalla vita di Giorgetto Giugiaro, ha vinto il premio Best in Classic per il miglior libro sui temi dell’auto.