La rabbia
Teatri di Vita | stagione settembre - dicembre 2023
È tempo di rabbia, il sentimento che divora i nostri tempi, i nostri luoghi di confronto e scambio, i nostri rapporti interpersonali. È una rabbia aggressiva, sorda, che non accetta il dialogo e la comprensione. In questo tempo di rabbia, facciamo appello a un’altra rabbia. Quella del poeta, che osserva la crisi del suo mondo e non tace. Esattamente 60 anni fa, nel 1963, Pier Paolo Pasolini compone un film che unisce cinema, poesia e storia, “La rabbia”: un accorato flusso di immagini e parole additando le ferite del mondo e le sue grazie, portando lo spettatore in mezzo alle guerre e all’odio, e suggerendo immagini di amore e speranza.
Oggi, ancora, è tempo di rabbia, della rabbia del poeta, della rabbia che accusa e consola.
Sette spettacoli teatrali e un film che apre (28 settembre) e dà il titolo alla stagione: “La rabbia” di Pasolini. Un programma che, come nel documentario realizzato 60 anni fa, invita a uno sguardo poetico su una realtà in crisi.
Dalla Palestina (“Nakba” di Enrico Frattaroli) all’Ucraina (“Beauty of the beast” di Anton Ovchinnikov, prima nazionale), e ancora la tragedia contemporanea di “Ok boomer” (Babilonia Teatri) e le giovani generazioni che guardano la politica (“XYZ” di Andrea Adriatico), fino a scendere nelle crisi dell’intimità, con la storia di “Susn” (Akròama), e ancora “Le amarezze” (prima rappresentazione italiana del testo di Koltès, diretta da Adriatico) e “Conversazione con la morte” (Manifatture Teatrali Milanesi) che ricorda il centenario della nascita di Testori.
Abbonamento complessivo: 60 euro.