copertina di La danza della farfalla
11 maggio 2024, 18:00 @ Biblioteca Salaborsa | Piazza coperta

La danza della farfalla

con Ivan Cottini, Elena Di Gioia e Roberta Dalla Valle

Ivan Cottini era un ragazzo bello ed esuberante. Faceva il modello, la vita gli sorrideva. Poi, una mattina di aprile, nel 2013, si ammala: il responso è terribile e lapidario, sclerosi multipla, una patologia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale. La malattia è aggressiva, gli blocca le gambe. È costretto a ore e ore di fisioterapia per curare il suo corpo e non cedere all'infermità. Nonostante tutto, Ivan decide di sfidare il male. Comincia a prendere lezioni di danza, comincia a ballare. Un percorso che lo porta, qualche anno dopo, a esibirsi, tra le tante trasmissioni televisive, al Festival di Sanremo. La notte in cui diventa famoso è anche la notte in cui perde tutto: la famiglia che si era creato con la compagna e la figlia Viola, l'unico essere al mondo che gli dà la forza di andare avanti, va in frantumi, a causa della separazione della coppia. 
La danza della farfalla è la sua storia: qui ci sono le sue emozioni, i suoi sogni di uomo, di padre, di ballerino, di malato; i suoi incubi peggiori, le fragilità che ogni giorno lo attanagliano, la sua forza di combattere senza mai arrendersi a una malattia che distrugge la vita di migliaia di persone in Italia e nel mondo.

Sabato 11 maggio alle 18 in Piazza CopertaIvan Cottini parla del suo libro La danza della farfalla (Piemme, 2023) con Elena di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana.
Conduce Roberta Dalla Valle, presidente Primo Comitato di Quartiere Savena e organizzatrice dell’evento.
A conclusione della conversazione si potrà assistere a una breve performance di danza di Ivan Cottini.
L’incontro è realizzato in collaborazione con Piemme Editori e Libreria Secondo Rinascimento.

Ingresso libero.
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.