![copertina di L'encyclopédie des cancres, des rebelles et autres génies](https://assets.culturabologna.it/c03bfd06-6a02-4053-a974-a255ec9d9e53-l-enciclopedie-des-cancres-400.jpg/658e92357ddaf83a37526e47323880e7e339b4c0.jpg)
L'encyclopédie des cancres, des rebelles et autres génies
Di libri come L’encyclopédie des cancres des rebelles et autres génies se ne incontrano davvero pochi, tanto nella storia della letteratura per l’infanzia, quanto nella divulgazione culturale, quanto nella complessa vicenda dell’umorismo. E’ un libro splendidamente ossimorico, perché è sapiente e giocoso, lieve e intenso, allusivo e molto preciso. Questa è una rivisitazione parodistica dell’insuccesso scolastico come possibile preludio alla piena estrinsecazione della genialità, attraverso tutta la storia della cultura e dell’educazione. Nel libro, ogni tavola dice che esistono molti modi di guardare al genio, alle invenzioni, ai trionfi, alle cadute, alle esclusioni. C’è, in questa sapiente prova di saporito umorismo grafico, anche un grande messaggio, del tutto umano, che deve indurre alla speranza. Non c’è mai, infatti, un solo modo di considerare le cose. Ogni biografia vive solo di sé stessa, tra rischi, incomprensioni, fatiche, dolori e speranze. Un tratto inconfondibile, unico, originalissimo del volume è poi quello che vede in esso convivere grafica, testo, illustrazione, impostazione della pagina, con una coerenza che quasi mai si vede così attuata, tanto che il volume possiede una sua rilevante unicità anche in questo senso.