L’arte della gioia – Parte II
(Italia/2024) di Valeria Golino e Nicolangelo Gelormini (155')
La storia di Modesta, ragazzina che nasce il 1 gennaio del 1900 in un paesino della Sicilia, si intreccia con la storia d'Italia, la Prima Guerra Mondiale, la febbre spagnola. Fin dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata.
"La serie, scritta da Valeria Golino, Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo, racconta la drammatica e avventurosa vita di Modesta (Tecla Insolia), una ragazza spregiudicata, sensuale e coraggiosa, nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 da una famiglia povera, in una terra ancora più povera. Fin dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole della società patriarcale in cui vive. Dopo un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia, viene accolta in un convento e, grazie alla sua intelligenza e caparbietà, diventa la protetta della Madre Superiora, interpretata da Jasmine Trinca. Il suo cammino la conduce alla villa della Principessa Brandiforti (Valeria Bruni Tedeschi), dove si renderà indispensabile, ottenendo sempre più potere nel palazzo.
Questo suo incessante movimento di emancipazione si accompagna a un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a varcare il confine tra lecito e illecito, conquistando giorno dopo giorno il suo diritto al piacere e alla gioia.
«Sono felice di tornare al Festival di Cannes con una masterclass e di poter presentare in anteprima il primo episodio del mio ultimo lavoro – ha dichiarato la regista e attrice – il Festival di Cannes mi ha sempre sostenuta nel mio percorso da regista e sono orgogliosa che il viaggio de L’arte della gioia cominci proprio qui».
M.B., iO Donna