Ksenia Yarosh. WHAT REMAiNS
mostra personale | opening mercoledì 31 gennaio 2024 h 18.30
Le accezioni del termine evocare [dal latino e - e vocare, «chiamare fuori»] sono tutte riprese nell’ultima serie pittorica di Ksenia Yarosh che, nel raffigurare dèi greci e statue dell’arte classica e neoclassica, chiama altresì dal mondo ultraterreno quegli spiriti che incarnano tali figure, maestose e non prive di contraddizioni. L’artista però non si limita a un rimando spirituale, ma concretamente chiama fuori dalla tela i soggetti in questione: attraverso la rimozione dell’acrilico dal suo supporto, Yarosh evoca dalla superficie monocroma divinità mai casuali, sempre legate fra loro semanticamente e rappresentanti, ognuna, una parte fondamentale di se stessa.
WHAT REMAiNS è quindi lo spogliarsi metaforico dall’eccesso, dalla figurazione rigida e lineare, grazie a un minimalismo che si può definire evocativo; un ritorno alla pura essenza dell’io artista, dove l’antico si fonde col contemporaneo e lo sfondo diviene protagonista, dove il marmo statuario da freddo e rigoroso diviene morbido e l’elemento divino si riscopre umano. Una commistione suggestiva di contrapposizioni all'interno di uno spazio onirico, tanto intimo quanto universale, in cui evocare è la parola d’ordine.
mostra a cura di Irene Fontana
- in collaborazione con Galleria il Punto
Orari di apertura ART CITY Bologna:
giovedì 1 e domenica 4 febbraio h 11-20
venerdì 2 e sabato 3 febbraio h 11-24
Orari di apertura ordinari:
da lunedì a mercoledì h 11-20