copertina di Interrati #3 | Esilio tra due ritmi  | Rovina
25 ottobre 2024, 19:00 @ DAS - Dispositivo di Arti Sperimentali

Interrati #3 | Esilio tra due ritmi | Rovina

COLLAGENE Prima parte - 4a edizione

PRIMA SERATA - 25 OTTOBRE 2024

INTERRATI #3 | Chiara Marini Ferretti e Giulia Zini
Il primo appuntamento di COLLAGENE 2024/25 inizia sulla soglia di DAS, lungo la strada, con una performance che accompagna il pubblico all’interno dello spazio: è INTERRATI #3 di Chiara Marini Ferretti e Giulia Zini, duo artistico impegnato in una ricerca che combina i linguaggi della body performance e dell’audiovisivo. Il pubblico viene invitato a seguire le performer lungo un percorso di indagine sul senso di appartenenza e sul tema della casa, sull’abitare col proprio corpo lo spazio sia pubblico che privato.

La performance esplora la ricerca di uno spazio da chiamare casa e indaga il potere di radicamento e di cura insito nell'elemento della terra. Attraverso il nostro corpo e la relazione con lo spazio e con gli spettatori interroghiamo il nostro stesso senso di appartenenza, tema sul quale lavoriamo da diverso tempo sia con il linguaggio della performance dal vivo che con quello della videoarte. Il nostro lavoro racconta la riappropriazione dello spazio urbano che reclama con forte impeto performativo il proprio radicarsi nel mondo.

Esilio tra due ritmi | Luc Ndikubwimana
Dal senso di appartenenza alla ricerca delle proprie radici, Esilio tra due ritmi è ideato e interpretato dall’artista multidisciplinare Luc Ndikubwimana, che attraverso il linguaggio della danza mescola i ritmi della tradizione rwandese, sua terra d’origine, e la sua abilità nell’hip-hop. «Una danza dell’esilio quindi – scrive l’artista – tra i ritmi di una Madre naturale e quelli di una Madre adottiva».

Esilio tra due ritmi è una performance che parla di tradizioni, danze e ritmi.
A fare da collante tra cultura rwandese e cultura hip hop: le radici dell’artista, i suoi ricordi, i suoi studi, la sua storia e la sua passione. Una danza dell’esilio quindi, tra i ritmi di una Madre naturale e quelli di una Madre adottiva.

ROVINA | Vladimir Bertozzi e Demetrio Cecchitelli 
Musica dal vivo e materiali audiovisivi sono invece le componenti di ROVINA, videoinstallazione dedicata al disastro e alla sua estetizzazione, ideata e curata dal musicista Demetrio Cecchitelli e dall’artista visivo e videomaker Vladimir Bertozzi. Documenti d’archivio, riproduzione televisiva e video virali diventano  in questo lavoro lenti per osservare gli accadimenti contemporanei e riflettere sulla narrazione “alterata” della violenza e della crisi ecologica.

ROVINA è un dispositivo audio video estetizzante del disastro. Un racconto sull’alterazione, la violenza e la crisi ecologica. Il documento d’archivio, la riproduzione televisiva e il video virale diventano lente possibile per osservare gli accadimenti contemporanei. Immagini vivide si fondono con forme astratte, si alterano, divengono puro significante e danno forma a un’estetica del disastro. Venti minuti intessuti di violenti contrasti, ready-made, silenzi, per aprire uno spazio di ascolto e visione dell’inevitabile, perpetuo e incessante cambiamento.


Inizio serata dalle ore 19.00. Gli orari delle singole performance verranno comunicati a ridosso dell’appuntamento.

Ingresso gratuito con tessera ARCI (possibilità di farla in loco)

Per informazioni:

www.dasbologna.org/progetto/collagene-2024-25

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