copertina di Incontro con la comunità-artiste
dal 26 al 27 novembre 2024 @ Centro Culturale Paleotto11

Incontro con la comunità-artiste

Refugia 2024

Martedì 26 e mercoledì 27 novembre 2024, ore 18:30-20:30
Centro culturale Paleotto11

Incontro con la comunità-artiste

Apertura della residenza artistica e ricerca del collettivo GRU con condivisione di pratiche e modalità di ricerca.

Residenza
Da più di due anni GRU lavora sul tema della sirena, monstrum ibrido che lega femminile e animale, ridotta a simbolo della seduttività dal pensiero logo-fallocentrico occidentale. Metà donna e metà pesce, la sirena è stata sessualizzata e silenziata, può al massimo cantare. Voce-sguardo, ascolto-vista: da questo nucleo fondamentale e dalla relazione tra i due elementi si configurano dinamiche di potere, dispositivi e atti di violenza, subita o agita. Ma la sirena è anche suono di allarme, pericolo, emergenza o, ancora, storicamente legato alla scansione del tempo del lavoro dellə operaiə. Tanti sono i temi che possono emergere a partire dall’evocazione di questa parola. Con REFUGIA il collettivo vuole sondarne i possibili significati, a partire dalle esperienze personali individuali per elaborare una riflessione comune,collettiva.
La sirena come simbolo di violenza archetipica e complessa da cui partire per una riappropriazione dei corpi e dei discorsi, per sovvertire e liberare i rapporti di forza su cui si articola l’esperienza quotidiana di tuttə.

Laboratorio di ricerca partecipata
Il collettivo GRU desiodera aprire la ricerca a momenti di incontro con chiunque sia interessatə al tema. Gli incontri si configurano come momenti di ricerca partecipata. Saranno condivisi con lə partecipanti le tecniche e modalità di lavoro. Partendo dagli immaginari personali di ognuna come primo livello sul quale lavorare per stratificazione con letture di testi (Cavarero; Wolf; Neimanis ...) si arriva a momenti di riflessione condivisa per definire una costellazione di temi attraverso la pratica di spazializzazione del pensiero (tecnica che GRU chiama “il labirinto”).
Questa pratica permette di avere un terreno comune di riflessione e, al tempo stesso, la libertà di sviluppare un proprio percorso all’interno di esso. Permette l'elaborazione di un pensiero che si intrama, fatta di nodi comuni e tratti individuali, lasciando emergere le contraddizioni dell’oggetto di ricerca e le eventuali convergenze, o divergenze, del pensiero. 


Gli incontri sono gratuiti. Fanno parte del progetto REFUGIA 2024 a cura dell’associazione culturale SCS ekodanza.

Per partecipare o per maggiori informazioni: segreteria@selenecentrostudi.it | tel. 370 3664343

www.ekodanza.it

social: selenecentrostudi