Il sogno di una cosa
Liberamente tratto dal romanzo di Pier Paolo Pasolini
Con ELIO GERMANO & Teho Teardo
Una produzione Pierfrancesco Pisani per Infinito e Argot Produzioni in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana
La storia di ragazzi friulani alla soglia dei vent’anni che vivono la loro breve giovinezza e affrontano il mondo di allora: la miseria, le lotte contadine, l’emigrazione, l’amicizia, l’amore, la solidarietà. Desiderano la felicità, la bella vita in un paese straniero, maturano una coscienza politica e sognano la rivoluzione, per poi piegarsi ai compromessi dell’età adulta. Elio Germano e Teho Teardo portano in scena il romanzo di Pier Paolo Pasolini in una versione di parole e musica. Concepito e scritto tra il 1948 e il 1949, viene pubblicato solo nel 1962 e rappresenta perciò paradossalmente l’esordio e l’epilogo della stagione narrativa di Pasolini.