Ibridazioni

Resistenze in Cirenaica, in collaborazione con la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, presenta “Ibridazioni”. Il 24 e il 25 maggio 2024, a partire dalle 18, nella Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, si terrà una serie di incontri e spettacoli per riflettere sul nostro passato coloniale, le sue stragi e le sue ricadute nel presente attraverso gli strumenti della storia e la memoria, delle arti grafiche, del teatro e della musica. 
La scelta di queste date non è casuale: tra il 21 e il 29 maggio 1937 il generale Pietro Maletti, su ordine di Rodolfo Graziani, passò per le armi non solo i diaconi e il vice-priore di Debra Libanos, la più importante città-convento dell’Etiopia, ma anche la folla di civili che si erano rifugiati tra quelle mura per sottrarsi alla carneficina dal 19 febbraio si era scatenata in tutto il paese.  Il massacro di Addis Abeba che seguì l’attentato a Rodolfo Graziani fu solo l’inizio di una repressione che, tre mesi più tardi, nel maggio dello stesso anno raggiunse il suo apice. Gli studi condotti dagli storici Ian L. Campbell e Degife Gabre-Tsadik tra il 1991 e 1994 e fino al 1998 stimano che il numero delle vittime della sola strage di Debra Libanos si aggiri tra le 1423 e 2033. Commemorare le vittime, ricordare i partigiani etiopi, ascoltare le storie delle tante persone in cammino, decostruire lo stereotipo del libico quale trafficante di esseri umani e torturatore significa riflettere e riscoprire le colpe di cui il nostro paese si è macchiato e, nel nostro piccolo, cercare di porre rimedio con gli strumenti a nostra portata. 

Venerdì 24 maggio 2024
- Mariana E. Califano introduce L’ASCOLTO E LA VISIONE, serata in cui l’accento verrà posto sulla predisposizione necessaria non solo a chi raccoglie le testimonianze, ma a chiunque voglia comprendere.
- Alle 18 l’incontro Raccogliere storie di vita di persone in cammino con Zakaria M. Ali e Federico Triulzi dell’AMM - Archivio delle Memorie Migranti di Roma. A partire dal cortometraggio Lo sguardo riflesso, AMM 2004-2024 (ca. 18’), proiettato in anteprima assoluta, gli ospiti racconteranno la nascita, l’obiettivo e il lavoro di un archivio necessario a conservare le memorie di chi oggi si mette in viaggio verso l’Europa e per comprendere le loro motivazioni e aneliti, simili forse a quelli dei tanti italiani che tra Otto e Novecento lasciarono il Belpaese. 
- Alle 19 Diari libici: de-costruire uno stereotipo con Nadia M. Abdelhamid e Leyla Dauki; un dialogo tra italolibiche che, attraverso le storie dei loro padri, mette a fuoco un popolo oggi indiscriminatamente vituperato.
- Alle ore 20 Massaua Attack Sound System accompagna l’aperitivo con la sua musica. 

Sabato 25 maggio 2024
- Introdotto sempre da Mariana E. Califano LA VISIONE E L’ASCOLTO, sposta l’accento sulle arti visive e sceniche e la loro capacità di comunicare in modo più immediato e a un pubblico di interlocutori più vasto. 
- alle 18 con Illustrare il colonialismo italiano: presentazione del graphic novel Il Massacro di Addis Abeba: La memoria rimossa - dialogo tra fumettisti e illustratori con Manuel De Carli, Emanuele Giacopetti, Alberto Merlin e Andrea Sestante.
- Alle 20 la panoramica delle tradizioni culinarie con Culture a tavola: cena a cura di ADAL ristorante africano consentirà a chi lo desidera di rifocillarsi e scoprire la varietà della cucina africana.
- Alle 21.30 l’attore Marco Manfredi sale sul palco con il monologo L’oro alla patria.
- Alle 22 per concludere la due giorni di incontri e riflessioni la musica di CICO & MAMA AFRIKA ALL STAR live.

L’ingresso è libero e gratuito

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.resistenzeincirenaica.com