copertina di I swallowed a butterfly
dal 2 al 4 febbraio 2024 @ Officina Artierranti

I swallowed a butterfly

mostra personale | opening domenica 28 gennaio h 11

Artierranti cura I swallowed a butterfly, una trilogia video di Adele Dipasquale (Torino, 1994), articolata tra il Dipartimento educativo MAMbo e la sede dell'Associazione.

Il lavoro di Adele Dipasquale si concentra su suono e non comunicazione come terreni in cui scardinare vecchi meccanismi di potere e di normatività imposta, oltre che pregiudizi e stereotipia di genere.

Harpy, il video presentato nello spazio di Officina Artierranti, prende avvio dal saggio della poetessa Anne Carson Il genere del suono, per indagare il silenzio come strumento di repressione femminile.

Giocando con il cliché che generalmente associa le donne a un flusso di suoni irrazionali e incontrollati più simili al mostruoso che all'umano, opposto al razionale, autocontrollato suono dell’uomo moderato, la protagonista di Harpy scende gradualmente nel bosco attraversando fasi liminari tra natura umana e ferina. Ma la capacità di abitare il margine tra queste due nature diventa uno spazio di apertura radicale in cui adottare una prospettiva altra e, in un certo senso, re-immaginarsi.


Mostra personale a cura di Laura Brambilla

- promossa da Artierranti e “Senza titolo” in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo


Orari di apertura:

domenica 28 gennaio, venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 febbraio h 12-19