I Codici dell'Apocalisse
Mostra a cura di Marcello Pecchioli e Lucilla Boschi; installation art Fabio Fornasari | ART CITY Bologna 2014 |
I Codici dell’Apocalisse declina un'idea che da tempo è nelle menti degli autori, il Tecnomedioevo, una ipotesi di ricostruzione di un pensiero che, partendo da dati storici, li contamini con elementi che arrivano dall'immaginario tecnologico più contemporaneo e affronti le paure che hanno stimolato nell’uomo la creazione di immagini, immaginari, storie e racconti. Un dialogo tra la produzione di molteplici artisti e Palazzo Grassi in Bologna, nel corso dei secoli in principio casa medievale, poi residenza senatoria e cardinalizia, e attualmente sede del Circolo Ufficiali dell'Esercito. Fondamentale proprio l'origine medievale e il ricco apparato iconografico del luogo.
Il ponte tra i Codici dell'apocalisse e Palazzo Grassi è un'installazione di una stanza nella stanza, una wunderkammer che realizza una sorta di contaminazione degli ambienti: collezionando e mostrando i temi, in maniera virale lascia tracce lungo le sale del Palazzo e crea relazioni con le singole stanze. Il sistema virale della wunderkammer si sviluppa tramite la presenza di opere in cui i riferimenti al medioevo e alla modernità tecnologica sono in stretto legame. Tra l’eredità di Giovanni Dondi dall’Orologio, il modello del Codex Vindobonensis 2554, l’arazzo di Bayeux, le allucinazioni di Andrej Rublëv e il ruolo giocato dalle espressioni fictionali e neo-mediali, I Codici dell’Apocalisse si configura come un nuovo laboratorio della modernità futura, in anni in cui si vanno ridefinendo il ruolo di un “evo attuale” e la sua plumbea immagine tecnica, scientifica ed estetica.
Il XX e l’inizio del XXI secolo come epoche storiche che suscitano una particolare attività intellettuale, sia per la straordinaria densità di eventi che per la loro complessa articolazione. La volontà è dunque quella di indagare l’estetica che da Cartesio, Leibniz e il new-gothic giunge sino al Novecento, elaborata a partire dai primi decenni del secolo dalle avanguardie storiche e dalle nuove epistemologie, fino alle tendenze più recenti.
Artisti presenti in mostra: Ennio Bertrand, Roberta Chioni, Enrico T. De Paris, Mariano Equizzi, Silvia Fiorentino, Anna Girolomini, Gabriele Lamberti, Gaetano Muratore, Marcello Pecchioli, Rudi Punzo, Tobia Ravà, Cao Shujing, Massimo Trenti, Vittorio Valente, Andrea Zago, Stefano Zaratin.
A cura di Marcello Pecchioli e Lucilla Boschi; installation art Fabio Fornasari, promosso da Associazione Culturale “Age of Future” - Bologna in collaborazione con Circolo Ufficiali dell’Esercito di Bologna
Orari di apertura della mostra
tutti i giorni h 12.00 - 20.00

Fabio Fornasari Codici dell'Apocalisse, 2013