copertina di HER-ON
17 giugno 2022, 21:45 @ Ai 300 scalini

HER-ON

Festival InsOrti 2022 | Venti d’Estate Ai 300 scalini

Venerdì 17 giugno, ore 21:45 | Festival InsOrti 2022
HER-ON 
L'inizio di qualcosa avviene sempre dopo la morte di qualcos'altro
Ingresso gratuito - Prenotazione su Eventbrite

Ideazione / Giulia Spattini
Regia / Alessandro Pallecchi, Giulia Spattini
Coreografia / Alessandro Pallecchi
Progetto Video / Francesco Mazzola
In scena / Giulia Spattini
Prodotto da Balletto Civile con il sostegno di Viandanze

Un dialogo solitario tra quello che siamo e quello che potremmo diventare, una lotta alla scoperta della forma nuova, alla ricerca di un territorio selvaggio che si anima dentro la nostra immaginazione.
Her-on è un’indagine sulla fase di passaggio dalla giovane età all’età adulta, ma anche su tutti i momenti della vita in cui siamo cambiati, sul disequilibrio senza resa che ci conduce dove non sappiamo.
Heron in inglese significa airone, l'animale guida dal becco giallo che libero segna la via, è la matrioska che ci contiene e che conteniamo a nostra volta. È l’avvertimento che il tempo di cambiare è arrivato, Heron è qualcosa a cui tendere.
Il lavoro video presente sulla scena ci racconta la vita di una bestia libera. Ci fa arrivare il messaggio come se guardassimo fuori da una finestra che si apre sul dentro. Da quello spiraglio arrivano anche i ricordi che definiscono l’origine e l’identità di quello che in parte rimarremo per sempre, l’infanzia in cui riconosciamo il tratto primario.
Diventare adulti è una sfida necessaria e vitale che accomuna tutti gli uomini. In molte culture è segnata da riti di passaggio ben definiti che hanno a che fare con la diretta sopravvivenza del candidato e con onorificenze specifiche al superamento della prova.
Entrare nel bosco della propria immaginazione richiede coraggio e allo stesso tempo è un’urgenza necessaria per la vita, una missione solitaria da affrontare disarmati.
In una stanza privata illuminata da un neon, con i confini accennati come da un gesso su una lavagna, una ragazza rovista indaffarata nei ricordi di sé. Il corpo in scena è in un luogo sicuro, quotidiano, che diventa teatro di un confronto intimo. La partitura fisica è precisa e segnata senza sfogo da un disperato tentativo di mettere anche il corpo in ordine.
Il confronto più duro al quale siamo sottoposti è quello con noi stessi.
L’airone indica la via ma spetta a noi la decisione di percorrerla, consapevoli che l’origine è un atto violento e l’inizio di qualcosa avviene sempre dopo la morte di qualcos’altro.

"Bisogna lasciare indietro quello che non serve, altrimenti rischi di rimanere un po' a metà tra quello che eri e quello che potresti diventare, e lì, se ci rimani troppo, va a finire che ti addormenti e ci resti tutta la vita"


 

Ingresso gratuito | Prenotazioni obbligatorie su Eventbrite
Maggiori informazioni: http://ai300scalini.blogspot.com/2022/05/insorti-2022-festival-darte.html

Come arrivare
Lo spazio si trova all’interno del Parco San Pellegrino; vi si accede da via di Casaglia salendo gli scalini adiacenti al civico 37 o attraverso il percorso CAI 914 che attraversa il parco da Villa Spada.
 
Maggiori informazioni sul sito http://ai300scalini.blogspot.com/