Giustizia e politica. Crisi e rifondazione del garantismo penale
Presentazione del libro di Luigi Ferrajoli
Giulia Fabini, Renzo Orlandi e Toni Rovatti presentano, insieme all'autore Luigi Ferrajoli, Giustizia e politica. Crisi e rifondazione del garantismo penale (Laterza, 2024).
Coordina Milli Virgilio.
Nell'attività giurisdizionale, il collegio giudicante è chiamato ad accertare una "verità processuale" e a pronunciare su di essa una sentenza, in applicazione della legge. Ma questa verità è sempre e solo probabile, poiché è ricavata per il tramite di un procedimento induttivo fondato sul contraddittorio tra le parti. Ciò rende il giudizio un "potere terribile" che, al giudice, prima di ogni altra cosa richiede d'indossare l'abito del dubbio. Ne deriva un problema di garantismo penale, tuttora aperto e che necessita di essere rifondato nell’ambito di una nuova teoria generale che investa politica e cultura, coinvolgendo legislatore, magistratura, avvocatura e cultura giuridica. Sul versante della legislazione, per assicurare la certezza del diritto, sarebbero necessarie poche leggi, chiare e nette, nella consapevolezza che la maggior parte dei reati si previene con garanzie dei diritti e politiche sociali, ben più che con politiche penali e arbitrarie moltiplicazioni di reati. Al contrario, oggi tendono a prevalere il panpenalismo invece del diritto penale minimo, arbitrio punitivo e creazionismo giurisdizionale invece di un equo processo. Sicché la crescente deriva sicuritaria invece della valorizzazione delle garanzie costituzionali hanno messo in crisi la legalità penale e impongono una rimessa a tema del rapporto fra giustizia e politica.
Luigi Ferrajoli è professore emerito di Filosofia del diritto nell’Università Roma Tre. È autore di numerosi libri, tradotti in più lingue.