Giuseppe De Mattia. Uova e tramezzi
mostra personale | sabato 3 febbraio 2024 h 21
Un uovo millenario di un uccello estinto è sequestrato in aeroporto. Si dice abbia molto valore. “Uova e tramezzi” è il nome di una categoria di ricette emerso da un monitor appartenente al patrimonio digitale del museo. La trasmissione di un segreto culinario è l’innesco del progetto che Giuseppe De Mattia sviluppa negli spazi della collezione permanente. In un luogo dedicato alla memoria storica, l’artista cala un racconto apparentemente minore che, mirabolante e concreto, mette in luce il ruolo di immagini e parole nella costruzione dei ricordi.
I tramezzi sono, in De Mattia, ciò che sta nel mezzo: ambienti narrativi imprevisti che interrompono una comunicazione lineare. Si generano spazi mnemonici provvisori e interconnessi, dove le celebri uova gonfie di Nonna Sarina hanno la stessa sostanza del telescopio a tasselli con cui l’astronomo Guido Horn guardava il cielo.
A partire dal disegno, la mostra propone opere e supporti inediti la cui natura ibrida - tra artigianale e tecnologico e tra museale e impermanente - connette diversi mondi stimolando riflessioni non convenzionali sulla memoria e sulla comunicazione.
La documentazione della mostra è affidata a un libro d’artista.
mostra a cura di Gabriele Tosi
- promossa da Museo Ebraico di Bologna in collaborazione con Galleria Matèria (RM) e Banquet Gallery (MI)
Orari di apertura ART CITY Bologna:
giovedì 1 febbraio h 10-19.30
venerdì 2 febbraio h 10-16
sabato 3 febbraio h 18-23 ART CITY White Night
domenica 4 febbraio h 10-18
Orari di apertura ordinari:
lunedì, mercoledì e domenica 10-18
martedì e giovedì h 10-19.30
venerdì h 10-16
chiuso sabato e festività ebraiche