copertina di Giulio Scarpati | Eduard e Dio
26 febbraio 2024, 20:30 @ Oratorio di San Filippo Neri

Giulio Scarpati | Eduard e Dio

Prima della Prima | LabOratorio San Filippo Neri gennaio-maggio 2024

Il racconto proposto da Giulio Scarpati si intitola Eduard e Dio ed è tratto dal libro di Milan Kundera Amori ridicoli (edizione Adelphi con la traduzione di Giuseppe Dierna). Siamo nella Cecoslovacchia comunista dei primi anni ‘60 ed Eduard trova lavoro come insegnante grazie alla raccomandazione di una direttrice zitella, fedele al regime e sensibile al fascino giovanile. Eduard si fidanza con Alice, una bella ragazza tanto virtuosa e religiosa da non potersi concedere. La religiosità di Alice impedisce qualunque cedimento erotico, per questo Eduard decide di diventare anche lui profondamente religioso, anzi più religioso di lei, nella speranza di aprire un varco nel muro di divieti imposti dal suo Dio. Ma capita che venga visto più volte dalla bidella e dalla direttrice della scuola uscire dalla chiesa, ostentare pubblicamente il segno della croce. Viene quindi convocato dalla direttrice e da un collegio giudicante a rendere conto dei suoi comportamenti incompatibili con il partito e di conseguenza con l’insegnamento. Eduard però non dice loro che quella religiosità è fittizia ma anzi confessa il suo disagio nel credere in Dio e contemporaneamente nel comunismo. Viene invitato a fare degli incontri con la direttrice per superare questa insanabile contraddizione. Contemporaneamente Alice viene a sapere che Eduard ha proclamato la sua fede al cospetto dei giudici, e così il ragazzo diviene ai suoi occhi un eroe.
Con vari colpi di scena alcuni divieti verranno meno, i contatti erotici si faranno più audaci e la direttrice avanzerà offerte molto esplicite… Un racconto divertente che, con l’arma dell’ironia mette al bando sia il bigottismo, sia i paradossi del regime comunista.

Prima della Prima

Giulio Scarpati 
EDUARD E DIO


ore 20.30

Ingresso libero fino a esaurimento posti