copertina di Gian Maria Volonté. L'immagine e la memoria
5 febbraio 2025, 19:00 @ Gallery16

Gian Maria Volonté. L'immagine e la memoria

presentazione del libro  

Nell’ambito della rassegna Aperitivo con gli autori, Valeria Mannelli presenta il suo nuovo libro Gian Maria Volonté. L'immagine e la memoria (Transeuropa), in dialogo con Luisa Ceretto.
Bookshop a cura di Libreria Trame.

Il libro su Volonté vuole far conoscere il lavoro di questo straordinario attore ai giovani e a chi non ha avuto ancora modo di vedere i suoi film (per altro poco presenti al cinema e nelle piattaforme). La sua filmografia è da considerarsi una sorta di biografia ideale, formata dalle sue numerose interpretazioni di uomini che hanno portato avanti un'idea di giustizia e di pace contro una cultura fondata sull'odio e la prevaricazione (Carlo Levi, Vanzetti, Giordano Bruno, Moro, Mattei, solo per citarne alcuni ).
La ripubblicazione a 30 anni dalla morte, avvenuta il 6 dicembre 1994, mentre girava un film durante la guerra in Bosnia, mette in evidenza anche il lavoro che il Museo del Cinema ha fatto sulla memoria dell' attore e sull'uomo Volonté .

Valeria Mannelli nasce a La Spezia e si laurea in storia e critica del cinema nel 1993 a Roma con una tesi sull'adattabilitá della scrittura del regista brasiliano Glauber Rocha. A Roma durante gli anni dell'Università scrive su riviste cinematografiche e frequenta come inviata festival del cinema. Arriva dopo la laurea a Bologna con borsa di studio per frequentare il corso post laurea in Gestione d'impresa del settore spettacolo. Dal 1996 al 2001 collabora con la Cineteca di Bologna, con progetti da lei ideati , uno dei quali su Gian Maria Volonté, di cui cura l'omonima pubblicazione. Dal 1999 insegna lettere alle scuole medie di Bologna. Nel 2001 si abilita tramite concorso ordinario, continuando ad occuparsi di cinema e memoria nella scuola.
 
Luisa Ceretto, critica cinematografica, lavora presso la Cineteca di Bologna. Ha curato monografie di Hou Hsiao-hsien, Marco Bellocchio, Patrice Leconte e cataloghi dedicati alla cinematografia iraniana, balcanica, araba e dell’estremo Oriente, in particolare ad Abbas Kiarostami, Emir Kusturica, Edward Yang, Youssef Chahine. Ha intervistato, tra gli altri, Peter Weir, Stanley Donen, Giuliano Montaldo, Margarethe von Trotta, Bertrand Tavernier . E' redattrice e collaboratrice di riviste di cinema tra cui “Il Ragazzo selvaggio” e “Primi Piani”