Fattore K. L'ascesa della cultura pop coreana
presentazione del libro
«La Corea del Sud è un Paese che è stato invaso, raso al suolo, diviso in due. Solo settant’anni fa non c’era niente. Ricevevamo aiuti dal Fondo Monetario Internazionale e dalle Nazioni Unite. Ora invece il mondo intero ci guarda. Com’è possibile? Com’è successo? Be’, è perché la gente si fa in quattro per migliorare sé stessa. In Francia o nel Regno Unito, Paesi che hanno passato secoli a colonizzare altri, c’è chi viene da me dicendo: “Accidenti, vi mettete troppa pressione addosso; la vita in Corea è così stressante!”. In Occidente, le persone semplicemente non ci arrivano.»
Paola Laforgia presenta Fattore K. L'ascesa della cultura pop coreana (Add Editore) in dialogo con Marco Milani (Unibo).
IL LIBRO: Siamo in un hotel di Itaewon alla fine degli anni Ottanta, in cerca di un club dove ascoltare un concerto e poi ballare tutta la notte, tra giovani coreani e soldati statunitensi in libera uscita. La base militare qui vicino da decenni contribuisce a diffondere la musica che si ascolta sull’altra sponda dell’oceano: rock, metal, pop, hip hop, r’n’b, techno. Sono i veri inizi di quel fenomeno globale che prenderà il nome di K-pop e scalerà le classifiche internazionali, in una storia lunga più di trent’anni.
Con l’approccio meticoloso dei migliori studi di letteratura musicale e di indagine culturale, Laforgia ricostruisce la parabola del K-pop dalle sue origini e il ruolo dei K-drama e del cinema nell’ascesa della cultura coreana, ricorrendo a dettagli e sfumature poco narrate, come l’analogia tra le agenzie di intrattenimento e il sistema di produzione della leggendaria Motown, o le questioni femministe in relazione ai temi di molti drama contemporanei.
Illustrando sia il ruolo del governo sudcoreano sia le dinamiche sociali che hanno permesso a questa industria di fiorire, Fattore K offre un nuovo punto di vista su un panorama creativo vibrante, sfidando i preconcetti e l’orientalismo che spesso offuscano la vera portata del successo globale della Corea del Sud.
Paola Laforgia è nata a Bari nel 1993 e dal 2021 vive a Seoul, dove lavora come consulente e promoter per l’etichetta discografica indipendente SoundSupply_Service.
Ha studiato filosofia a Milano e Global creative and cultural industries alla SOAS University of London. Per molti anni ha lavorato dietro le quinte in qualità di producer radiofonica per NTS e come presentatrice per Radio Raheem, Radio Alhara e altre.
Attualmente conduce un programma mensile di sola musica sulla coreana VISLA.FM.
È autrice di articoli sulla musica e la cultura pop coreana per Not, Norient, Kritika Kultura
Ha studiato filosofia a Milano e Global creative and cultural industries alla SOAS University of London. Per molti anni ha lavorato dietro le quinte in qualità di producer radiofonica per NTS e come presentatrice per Radio Raheem, Radio Alhara e altre.
Attualmente conduce un programma mensile di sola musica sulla coreana VISLA.FM.
È autrice di articoli sulla musica e la cultura pop coreana per Not, Norient, Kritika Kultura