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live & record launch di FasFari di Alessandro Bosetti
Giovedi 21 marzo 2024 alle 22.00 Xing presenta nella sua sede di Bologna, Raum, il record launch del nuovo LP FasFari di Alessandro Bosetti, tredicesima uscita di XONG collection - dischi d'artista. L’uscita è su vinile bianco, in edizione limitata e numerata di 150 copie, assieme ad una tiratura di 20 collector’s edition accompagnate ciascuna da una tavola originale, intitolata con alfabeto fonetico,che raccoglie la memoria dell’incontro con un ‘donatore di voce’ in forma trascritta.
Per l’occasione Alessandro Bosetti, artista che nel corso di quasi 30 anni ha investigato ampiamente il rapporto parola/suono, offre ai presenti un concerto in multidiffusione performando l’archivio di voci che compaiono anche nel disco. Prospetta un coro impossibile costruito attraverso il campionamento di migliaia di frammenti e particelle di voce e la loro ricomposizione in ghirlande e tessiture polifoniche.
FasFari ha a che fare con una forma di parola prima del dire, un'emissione vocale che invoca il senso senza mai dispiegarlo pienamente e che suggerisce appena un corpo e un'identità biografica. FasFari è la 36esima incarnazione di Plane Talea, un archivio/strumento che Alessandro Bosetti va costruendo dal 2016 fatto di voci anonime - ad oggi più di ottanta - ordinate in migliaia di emissioni vocali (utterances). Ogni performance di Plane/Talea è preceduta da incontri in cui dei volontari donano la propria voce e accettano che essa possa vivere in autonomia, diventando un oggetto vivo, contemporaneamente fittizio e reale. Le utterances raccolte una ad una sono ordinate in una tassonomia idiosincratica che le dispone in organum e le costituisce in strumento, poi suonato per realizzare una musica vocale puramente utopica, una polifonia che edifica tessiture brulicanti a partire dalla moltiplicazione dei dettagli e delle imperfezioni di cui le voci sono portatrici.
Negli ultimi anni Alessandro Bosetti ha creato prevalentemente musica vocale: le polifonie astratte e a cappella scritte per i Neue Vocalsolisten Stuttgart (Portraits de voix) o per grandi cori amatoriali (Concerto per fatiche, in collaborazione con l'ensemble Musicatreize a Marsiglia). La logorrea solitaria e ventriloqua di MaskMirror ripresa e ampliata più volte in conversation pieces come Sistema o Acqua Sfocata, Utilità del Fuoco ed Altre Risposte Concentriche. Le modulazioni grammaticali e geometriche impiegate nella serie delle Coniugazioni o la minuziosa calligrafia vocale impiegata nel riprendere la voce della madre in Diario di bordo sono tutti esempi di questa vocazione. Una vocalità che pur assorbendo influenze come la polifonia antica e il madrigalismo rinascimentale accoglie ogni genere e postura vocale, e si basa su un'idea indisciplinata della fonazione, pensando la voce come un essere inesauribilmente diverso e multiplo, di cui le imperfezioni e le singolarità, e soprattutto le inflessioni minime, sono fonte di un continuo rinnovamento ed evoluzione. FasFari, ultima declinazione di Plane Talea, è anche la prima della serie che si affida esclusivamente alla voce dove nelle precedenti iterazioni gli venivano affiancate altre fonti sonore: nel primo LP (Planea/Talea, Holidays Records, 2016) si trattava di registrazioni ambientali, mentre nel secondo doppio LP (Plane/Talea 31-34, 2022) erano suoni strumentali e sintetici a integrare le voci dell’archivio. In FasFari il dispositivo diviene un universo, chiuso ma vasto, puramente vocale, a cappella. I suoni vocali non sono mai trasformati elettronicamente ma solo ricomposti, ricombinati, giustapposti o sovrapposti. Le utterances non sono tagliate prima della fine o dopo l'inizio dell’enunciato. La differenza non nasce dalla manipolazione elettronica o informatica, ma sempre dall’intuire e dal cogliere una singolarità già presente nella materia.
Raum
Via Ca' Selvatica 4/d – Bologna
Accesso gratuito