Cultura Bologna
copertina di Estella
8 luglio 2024, 19:00 @ Libreria Ubik

Estella

presentazione del libro

Valerio Varesi presenta Estella (Neri Pozza)

Interviene Belinda Gottardi


Valerio Varesi ha dedicato il suo ultimo romanzo alla vita di una donna straordinaria che ha attraversato controcorrente il Novecento. Dalla lotta partigiana in avanti, non ha mai smesso di combattere contro iniquità e ingiustizie, anche quelle che riguardavano le donne e che perfino i partiti più progressisti tendevano a ignorare. Ed è per questo che quasi tutti sanno chi è stato suo marito, Luigi Longo, ma in pochissimi conosco lei, Teresa Noce: questo libro cerca di porre rimedio a questa mancanza. La sua è una storia incredibile, raccontata con passione da Valerio Varesi che si cala perfettamente nei panni di questa donna intelligente e volitiva: venite ad ascoltarla lunedì. Nel 1945, nell’Italia appena liberata, Teresa è una donna che ha già alle spalle molte vite: ha combattuto in Spagna, ha vissuto da clandestina in Francia e ha preso parte alla Resistenza. Ha conosciuto l’inferno dei campi di concentramento, il cui spettro la perseguita anche ora che può riabbracciare suo marito, compagno anche di fede politica, e i figli. Adesso che c’è un Paese da ricostruire non può che essere in prima linea, come parlamentare e come sindacalista. Per Estella – questo lo pseudonimo partigiano con cui la chiama Togliatti – la politica è una vocazione, e la sua passione e determinazione la guidano nelle battaglie che intraprende, soprattutto a tutela delle donne: parità salariale, servizi a favore della maternità, riconoscimento della pari dignità nelle carriere. È lei l’ideatrice dei «Treni della felicità», che a partire dalla fine del 1945 sottrarranno moltissimi bambini alla miseria. Ma è proprio l’essere donna il suo punto debole. L’aver contribuito a scrivere la Costituzione della neonata Repubblica non la salverà dagli attacchi di un mondo ancora inconfutabilmente maschile, che le infliggerà un doppio tradimento, personale e politico, da cui Teresa faticherà a riprendersi. Ma non smetterà mai di lottare.