Elogio ai piedi | Storie e sentieri dell’Appennino
Autunno Ai 300 scalini | Buoni frutti
Presentazione del libro “Storie e sentieri dell’Appennino” di Enrico Barbetti, giornalista de Il Resto del Carlino.
Lungo i sentieri dell’Appennino, Barbetti ci accompagna verso luoghi a volte sperduti di un territorio affascinante e da scoprire, ma soprattutto a conoscere la varia umanità che nei secoli lo ha attraversato e vissuto: pastori, carbonai, contadini, mugnai e ambulanti, partigiani ed eremiti, ma anche visionari, uomini e donne fuori dal comune. L'autore dà voce a quei racconti perché si possa continuare a tenere viva la memoria di un nostro passato, anche recente, ma che le nuove rotte della geografia umana sembrano relegare fuori dal tempo.
Incontro a cura di Vito Paticchia, progettista di cammini ed esperto del territorio.
La presentazione si concluderà con un pasto autunnale (castagne, polenta, zuppa) da mangiare assieme e a offerta libera.
Per chi non conosce il sentiero che conduce fino Ai 300 scalini, per chi ha fame di storie locali o semplicemente per chi ha voglia di fare il sentiero in compagnia, le giornate di Elogio ai piedi offriranno un pedibus in partenza alle ore 9:00 dal Giardino del Meloncello. Il pedibus è un cammino guidato da una speciale guida teatrale di Teatro dei Mignoli che conduce, raccontando il cammino, fino al pianoro dei 300 scalini nel Parco del Pellegrino.
Con la collaborazione della Consulta dell’escursionismo Bologna e di eXtraBO.
Con il sostegno di Fondazione Carisbo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna.
Pedibus ore 9:00 dal giardino del Meloncello (angolo via Saragozza - via del Meloncello, a fianco della trattoria Meloncello)
Inizio evento ore 10:00
Ingresso a offerta libera
Apertura Rifugio di Collina dalle 9:30 alle 15:30 con cibi e bevande
Per informazioni: tel. 328 952 9444 - info.teatrodeimignoli@gmail.com
Come arrivare: a piedi, da Villa Spada attraverso il Parco San Pellegrino seguendo il sentiero CAI 914; in bus, linea 58, fermata di discesa “Casaglia scuole” e poi si salgono i 300 scalini a piedi. Arrivati in cima alla collina, l’ingresso è poco più avanti, sulla sinistra.