Ecologia spaziale
presentazione del libro
Patrizia Caraveo presenta Ecologia spaziale (Hoepli) intervengono Flavio Fusi Pecci e Ugo Mazza
Riprendiamo la collaborazione con l'associazione di divulgazione scientifica Sofos, che ci propone sempre autori e testi interessanti e utili per aggiornarci sulle ultime scoperte della scienza, con il ciclo di incontri Oltre la copertina. Mercoledì prossimo ospitiamo Patrizia Caraveo, dell'istituto Nazionale di Astrofisica, che ci parlerà delle nuove frontiere della coscienza ecologica, nata anche grazie alle immagini della Terra dallo spazio. Così abbiamo scoperto la bellezza, ma anche la fragilità del nostro pianeta; adesso è tempo di pensare a una nuova ecologia spaziale. Il prepotente ingresso degli imprenditori privati nel mondo dello spazio ha moltiplicato il numero di servizi forniti da strumenti in orbita, facendo crescere in modo tumultuoso la Space Economy. Le orbite si stanno riempiendo in modo preoccupante e siamo solo all’inizio della proliferazione delle mega costellazioni nate per fornire connessione internet a livello planetario. Non esistono leggi per la gestione del numero dei satelliti in orbita che stanno crescendo a un ritmo così vertiginoso da fare temere veri e propri ingorghi orbitali che potrebbero essere causa di catastrofiche collisioni. Occorre estendere allo spazio che ci circonda, ma anche agli altri corpi del sistema solare, il concetto di utilizzo sostenibile per non ripetere gli stessi errori che abbiamo fatto nella gestione del nostro pianeta. Guardando più lontano, alla Luna e a Marte, gli insediamenti umani dovranno rispettare l’ecosistema dei corpi celesti. Particolare attenzione deve essere rivolta ai rischi di inquinamento biologico. Gli esploratori (sia umani sia robotici) rischiano infatti di trasportare materiale terrestre. Allo stesso modo, la nostra gestione dei campioni extraterrestri richiede laboratori attrezzati e sorveglianza continua. Mercoledì approfondiremo queste tematiche straordinariamente interessanti.