Ebò
spettacolo con i ragazzi della Compagnia del Pratello
Il nuovo spettacolo del Teatro del Pratello all’interno dell’Istituto Penale per i Minorenni di Bologna ha al centro il tema dell’offerta.
Lo spettacolo è il primo studio di un omaggio del coreografo brasiliano per i 50 anni della Sacre du Primtemps di Pina Bausch del 1975, che vedrà la sua versione definitiva al Teatro Arena del Sole nel gennaio 2025, con una compagnia di ragazzi dell’Area Penale Esterna.
Il racconto della Sagra si intreccia con quello della mitologia dell’orixà Oxóssi, il re della foresta nella cultura ketu, in Africa. Tramite una connessione tra i miti diffusi nella Russia pagana di fine 800 e i miti afro-brasiliani della religione del candomblé, i performer racconteranno la storia di Oxóssi, il cacciatore che con un’unica freccia e mediante un’offerta, riesce a sconfiggere il male favorendo una ricca raccolta, segno di prosperità e rinascita del popolo. E come nella Sagra il sacrificio permette la rinascita, Ebò è rituale e sostegno, è purificazione e guarigione.
Perdere qualcosa per ritrovarsi, sacrificare per rinascere.
La regia e le coreografie sono di Elvio Pereira De Assunçao, che per oltre dieci anni ha lavorato insieme al regista Paolo Billi, affiancato nel lavoro con i giovani detenuti da Francesca Dirani, Maddalena Pasini, Viviana Venga. In scena una compagnia formata dai ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni e da due giovani attrici. La scenografia è di Irene Ferrari, ed è stata realizzata con i ragazzi dell’Istituto. Il disegno luci è di Antonio Bianco.
dal 25 al 28 giugno, ore 21.30
Prenotazioni aperte fino al 31 maggio 2024
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l'ingresso è subordinato al permesso dell'Autorità Giudiziaria Competente. E' necessario attendere conferma dell'avvenuta autorizzazione, per la quale può essere necessario attendere 2-3 settimane.
Per info teatrodelpratello@gmail.com
Ingresso unico 12 euro