E si chiama anima
Programma di Atelier Sì
E si chiama anima – il nome scelto per la programmazione del Sì 2022/23 – fa riferimento a una lettera di Marina Cvetaeva (...ogni giorno vivo fuori di me. È una malattia inguaribile e si chiama – anima), poeta che insieme a Osip Mandel’štam e Vladimir Majakovskij accompagna una riapertura che si pone come gesto gioioso nel tumultuoso evolversi degli eventi.
“E si chiama anima questa scelta nell’arte, questo luogo di accoglienza, questo spazio di residenza, quest’opera di resistenza. E si chiama anima" prosegue nell’editoriale della nuova stagione Andrea Mochi Sismondi - "il gesto alla fine scelto, la parola una volta trovata [...]” pensando al Sì quale laboratorio di elaborazione di nuovi linguaggi, punto di riferimento della vita artistica cittadina e nazionale.