Dal giardino. Riconciliarsi con il selvatico

“In un’epoca oscura in cui il denaro è diventato il generatore simbolico di tutti i valori e la terra non è più un luogo da abitare ma materia prima da sfruttare, Lamia Santolina diventa dunque un preziosissimo incubatore di bagliori e fuochi imprevisti. Un luogo germinativo dove gli squarci di luce irrompono ora con la grazia delle lucciole in cerca di amore, ora con l’irriverenza esplosiva dei vulcani: creature ctonie che, con i loro sommovimenti magmatici, sono capaci di incendiare la notte e, al contempo, restituirci nuovi pezzi di pianeta.”
(dall'introduzione di Giovanni Attili)

 

Cosimo Terlizzi (1973) è un artista visivo. Vive e lavora in Puglia. Dalla metà degli anni Novanta, a Bologna, sperimenta l’uso di diversi media, dalla fotografia alla performance, dall’installazione al video.