DA CHE PARTE STIAMO
Presentazione del libro di bell hooks | Black History Month Bologna
Presentazione di Da che parte stiamo: la classe conta di bell hooks, Tamu 2022. Marie Moïse che ha curato la traduzione ne parla con Mackda Ghebremariam Tesaù.
Incontro a cura di Black History Month Bologna in collaborazione con Biblioteca Amilcar Cabral e Confraternita dell’uva - libreria indipendente nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna.
Parlare apertamente di classe non è semplice in una società che crede al mito secondo cui chiunque dalla base della piramide possa arrivare in cima. bell hooks in "Da che parte stiamo: la classe conta" ripercorre la propria traiettoria da un mondo popolare e antico, fatto di oppressione razziale ma anche di rispetto per i poveri, ai quartieri di quella classe media che può anche percepirsi «aperta di mente» ma rischia di riprodurre con il proprio comportamento quelle condizioni che rendono il razzismo e il sessismo una minaccia più temibile per alcune persone, e meno per altre. Mettendo a nudo le tante ipocrisie che mirano a nascondere le differenze di classe, questo libro dà forma a un accorato appello per un cambiamento radicale, a cui tutta la società è chiamata a rispondere.
Marie Moïse, attivista, è dottoranda in filosofia politica all’Università di Padova e Tolosa II, scrive di razzismo, femminismo e relazioni di cura. È co-autrice di Future. Il domani narrato dalle voci di oggi (Effequ 2019) e co-traduttrice di Donne, razza e classe di Angela Davis (Alegre, 2018).
Mackda Ghebremariam Tesfaù è dottoranda in scienze sociali all’Università degli studi di Padova, dove sta concludendo una tesi sulle pratiche di accoglienza antirazziste con un focus sulla cosiddetta accoglienza in famiglia. Nata e cresciuta suo malgrado a Verona, per necessità si interroga da un po’ sull’antirazzismo.
Il libro è disponibile in biblioteca.