(D) ISTRUZIONI D'USO PER UNA MACCHINA DA CUCIRE.
presentazione del libro
L'autrice cilena Eugenia Prado Bassi presenta in libreria il suo libro (D)ISTRUZIONI D'USO PER UNA MACCHINA DA CUCIRE(Edicola edizioni)
Intervengono Alice Rifelli e Paolo Primavera, di Edicola edizioni.
Intimo e polifonico, poetico e brutale, il testo di Eugenia Prado Bassi è un luminoso manifesto di liberazione e sorellanza. Un manuale di (d)istruzione del sistema attraverso la forza della comunità.
Un gruppo di donne lavora in un laboratorio tessile con turni logoranti e uno stipendio da fame. La macchina da cucire, che avrebbe potuto rendere il loro lavoro più leggero, rapido e redditizio, si è rivelato un ulteriore strumento di oppressione.
Tra loro c’è Mercedes, operaia qualificata, che attraverso il suo diario si fa portavoce dell’intera comunità di donne operaie, raccontandone le storie di abuso e sofferenza, ma anche la tenace ricerca di emancipazione.
Al centro di tutta la narrazione c’è il corpo della donna, stanco e abusato, ma palpitante, un territorio sul quale continua a consumarsi la tensione tra libertà personali, diritti negati – primo fra tutti l’aborto – e aspettative sociali.
‘Parlare, come se il nostro privato non ci appartenesse, come se ognuna di noi potesse diluirsi nel paesaggio delle altre. Come se fossimo tutte una sola voce con un solo ritmo e una sola modulazione.’
Eugenia Prado Bassi