copertina di Crudo Festival 2023
dal 13 al 20 aprile 2023

Crudo Festival 2023

INdivenire

seconda edizione

CRUDO, Festival di danza contemporanea e performing art, a cura di Leggere Strutture Art Factory e ospitato al Teatro Dehon dal 13 al 20 Aprile 2023 e domenica 16 aprile al Parco 11 Settembre per lo spettacolo in urbano Secondo compendio Guerra partiture fisiche di Anna Albertarelli, che apre una nuova dimensione del Festival, ospitando una performance di integrazione di danza e disabilità, dal laboratorio CorpoPoetico® www.corpopoetico.com.

Il Festival è dedicato ad artisti emergenti del panorama della danza contemporanea nazionale ed internazionale.

Intende portare in scena nuove energie creative, che intraprendono un percorso innovativo ed esperienziale, con tecniche e focus inediti.

La seconda edizione 2023 INdivenire è costituita da performances di danza contemporanea e performing art, che avranno come primo debutto il palco del Teatro Dehon di Bologna. L’obiettivo è valorizzare ed individuare nuove forme, altri contesti nascenti che sono in piena lavorazione e presenteranno la loro più compiuta definizione all’interno del Festival.


Ospiti nella seconda edizione di Crudo 2023:

Giovedì 13 Aprile 2023 | ore 21
In apertura, “Quintetto” produzione Cie Les 3 Plumes di e con Marco Augusto Chenevier Spettacolo vincitore del Be Festival - Birmingham 2015 ed Inserito nella “Top 10 Comedy 2016” del quotidiano inglese “The Guardian”, è una produzione già completa ma che in realtà si crea e si elabora sotto gli occhi del pubblico e grazie alla partecipazione attiva dello spettatore. Uno spettacolo divertente e a tratti commovente, in cui si trova una relazione diretta tra interprete e pubblico. (*Spettacolo selezionato durante il Festival Internazionale Vignale In Danza 2022.)

Venerdì 14 Aprile 2023 | ore 21
Un solo forte al piano” di e con Mattia Gandini, con l’accompagnamento musicale del pianista Marco Paganucci, produzione Leggere Strutture. Un’ironica investigazione corporea sul ‘fattore contrastante’, sui disappunti partendo da quelli interiori, sui livelli umorali per indossarli in un linguaggio fisico e corporeo. La forza, la delicatezza, la velocità, la lentezza, la soggettiva e l’oggettività. Io e tu, noi e voi, come ci poniamo da soli con noi stessi e come ci poniamo con gli altri in gruppo. Il piano accompagnerà dolcemente e con disappunto le note di questa piccola visione di vita in un percorso intrigante e a tratti ironico e leggero.

Pós- Sacre” è l’assolo di Lucas Delfino fa parte di un ciclo di ricerca della Compagnia Perversos Polimorfos (San Paolo - Brasile) che durante la pandemia ha commissionato a 8 dei suoi performer collaboratori uno studio di movimento partendo dagli echi storici, strutture formali e compositive della “Sagra della Primavera”, opera-simbolo dello spirito avanguardista europeo dell'inizio del novecento con coreografia di Vaslav Nijinsky e musica di Igor Strawinsky.

Domenica 16 aprile (ore 17, ingresso gratuito) il Festival si sposta al Parco 11 settembre per lo spettacolo, in urbano Secondo Compendio guerra, partiture fisiche di Anna Albertarelli, assistente Jacopo Desiato, performance di integrazione di danza e disabilità elaborata dal percorso CORPO POETICO® Ricerca per altri movimenti DanzaTeatroDisabilitàIntegrazione. Progetto realizzato con il Collettivo Vikap, gli studenti del Liceo Umanistico Laura Bassi Corso DOC 3G e i danzatori di Art Factory International Program 22/23.

Martedì 18 Aprile 2023 | ore 21
“Cross Road” di e con Laura Chieffo e Giovanni Zoffoli  il progetto selezionato dal bando di residenza SpazioCrudo 2022 presenterà al Festival la forma più compiuta del lavoro di ricerca. Il progetto pone attenzione all’incontro tra due corpi, due identità e il desiderio di creare un passaggio verso un unico corpo. Focus è l’esplorazione di quel legame: non una semplice somma di parti, ma si indaga la gestione di una nuova condizione che ridefinisce una nuova percezione del corpo, come fosse la prima volta.

“WHITE NOISE” Regia e Coreografie Elisa Pagani, Compagnia DNA, il ruolo del femmineo nella capacità di generare il cambiamento, creativo, evolutivo, sociale.
In scena due danzatrici, primi o ultimi esseri umani sulla Terra, che compiono un viaggio, un ciclo vitale, un’era geologica. Lasciano il brodo primordiale, i due Liocorni, questa volta in grado evolversi, adattarsi, sopravvivere, fallire e raccogliersi, infine designare la fine di uno dei viaggi possibili.

Mercoledì 19 Aprile 2023 | ore 21
Crudo Festival porta a Bologna “M E T A M O R P H O S I S ATTI DI METAMORFOSI CONTEMPORANEA” della Compagnia C&C di e con Carlo Massari un nuovo, delicato progetto di ricerca sul sottile confine tra uomo e bestia; un’indagine sulle trasformazioni, sul cambiamento, l’alterazione fisica e spirituale dell’essere, la ricerca della propria natura, identità, forma.
Nella programmazione del Festival si susseguo giovani ed affermati artisti nazionali ed internazionali con progetti INdivenire che vedremo in debutto proprio al Crudo Festival 2023.

“La Famiglia”
“Famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel significato oggi più comune].”
“La famiglia” è una creazione provocatoria, un percorso “in progress” di Elena Bolelli in collaborazione con Joy Bertazzo, Valentina Foschi, Jessica Fraulo Ryder e Federica Sorrentino
(progetto selezionato dal bando di residenza SpazioCrudo 2022).

Giovedì 20 Aprile 2023 | ore 21
“lying in a field of thorns” di Yotam Peledcoreografo israeliano del panorama della danza contemporanea europea svolgerà una creazione inedita per il Teatro Dehon e il Crudo Festival con i danzatori Art Factory International programme 22/23. Sperimenterà la sua ricerca dei lavori di creazione ‘ENTROPIA’ (2018) e ‘fauna futura’ (2021) che indagano e ruotano intorno al tema del selvaggio e dell'addomesticato, ai rituali contemporanei e ai cicli di costruzione e distruzione.

Akmé” [Siamo esseri limitati che vivono in spazi limitati e per un tempo limitato. Forse abbiamo bisogno di creare nuovi limiti, siano essi mentali, biologici, sociali... Affrontare uno di questi potrebbe generare alterazioni dentro o fuori di noi, in caso di superamento potrebbero portarci a stadi con un punto di non ritorno, come l'orgasmo o la morte.] Giovedì 20 Aprile 2023 in seconda serata spettacolo della giovane Compagnia La casa oscura di e con Sabino Barbieri e Núria Argilés.


Per info: https://www.spaziocrudo.com/

http://www.leggerestrutture.it/artfactory/