Crossing
Da Klimt a Basilè, da Sironi a Bauermeister
Il progetto è a cura di Ilaria Bignotti e restituisce al pubblico “una selezione attenta e rigorosa di opere del Patrimonio, sia di recente acquisizione che di storica permanenza, pone in luce inedite relazioni tra linguaggi anche lontani, nelle cui forme e visioni, però, riecheggiano sempre i valori fondamentali e fondanti dell’azienda: attraversa gli atlanti della storia dell’arte, ripercorre una storia decennale di sperimentazioni e dialoghi, non ha la pretesa di completezza né di organicità – le opere del Patrimonio derivano da una storia pregressa di diverse collezioni e acquisizioni, le opere recentemente prodotte ed entrate nelle collezioni vogliono raccontare la scena artistica attuale incarnando i valori dell’azienda – ma ha l’entusiasmo di essere una mostra potenzialmente aperta, dinamica, anche criticamente diversa.
Il percorso espositivo è tematico: Protezione; Condivisione; Visione; Mutamento; Empatia; Confronti; Sperimentazione sono i temi nei quali si possono, ovviamente, riconoscere non solo i principi fondanti di CUBO, ma anche, innanzitutto, i valori universali e condivisi nelle società civili, valori che gli artisti hanno saputo trasmettere sino a noi lungo i secoli della storia dell’arte; valori di cui sono messaggeri mercuriali i dipinti, le sculture, le fotografie, le installazioni esposti oggi in mostra." [...]
“La storia di una collezione è la storia di un moto continuo: al tema del Mutamento, inteso in tutte le sue declinazioni, sono state avvicinate tre opere che diversamente contengono e trasmettono una profonda sacralità: se questo è evidente nel dipinto di Giovan Battista Langetti del XVII secolo che mette in scena la biblica vicenda di Giobbe rimproverato dalla moglie, un’aura trascendente si staglia nel retablo di Ettore Frani del 2012, che sin dal titolo, Terra Latte Luce III, evoca il raccoglimento che può dar luogo alla visione e invita alla contemplazione di una pittura attenta e rivelatrice di se stessa e del suo profondo desiderio di trascendere i confini fisici dell’oggetto-opera; in un certo senso, il frame del video di Giacomo Costa, Tim(e)scape n.15 del 2019, suggerisce che il tempo è congelato e come distillato in un paesaggio metafisico; così come sognante e sospesa è l’atmosfera del dittico di Matteo Basilè, Landing Francesca, del 2012, posto in dialogo con la lieve ed eleganta traccia di grafite che dà forma alla Figura di donna seduta, datata ai primi del Novecento, del cantore del simbolismo, Gustav Klimt. Due artisti attenti, quasi maniacali, nel provare a tradurre attraverso i mezzi del loro tempo i moti dell’animo, entrambi affascinati da un lato oscuro che diventa sentimento del perturbante, traducendosi in una forma voluttuosa e suadente, arricchita da una scala cromatica che scintilla e annerisce, sfarzosa e temibile. Moti dell’animo che paiono cristallizzarsi nei fogli sospesi e nello stupore che aleggia tra i gesti della fanciulla nell’immagine fiabesca di Tania Brassesco & Lazlo Passi Norberto, dal titolo Fairy book (appartenente al ciclo Fairy Tales Now, 2011), o rivelarsi come dialogo sacro nell’Apparizione della Vergine col Bambino a San Filippo di Ignazio Stern, datato XVII-XVIII secolo.
Questo è il senso dell’atlante di immagini, o meglio sarebbe dire delle iconografie, che il Museo d’impresa CUBO sta ancora oggi mappando, e di cui questo volume vuole essere una carta per i naviganti.”
INFORMAZIONI UTILI
Info e prenotazioni sul sito cubounipol.it
Il progetto espositivo di CUBO è arricchito da un’APP licazione multimediale costruita ad hoc che permette di ampliare in modo intuitivo e autonomo i contenuti inerenti la mostra – da Apple Store e Google Play.
Al termine della mostra i contenuti sono visibili in Mediarte, un’applicazione interattiva sui tavoli multimediali della Mediateca che raccoglie l’archivio delle mostre realizzate negli spazi espositivi di CUBO.
ORARI DI APERTURA
Lunedì 14:00 - 19:00
Martedì 09:30 - 23:30
Mercoledì 09:30 - 20:00
Giovedì 09:30 - 20:00
Venerdì 09:30 - 20:00
Sabato 09:30 - 14:30
Domenica Chiuso
INGRESSO
Libero
DOVE
CUBO in Porta Europa - Spazio Arte, Piazza Vieira de Mello 3, e CUBO in Torre Unipol - via Larga, 8 - Bologna