Costruire archivi attivisti
l'esperienza del movimento Lgbtqi | incontro
“Il fatto è che, a loro modo, le società, come gli individui, sono dotate di memoria, senza la quale non vi sarebbe storia possibile. Sia chiaro che questa memoria collettiva [...] è fatta, in realtà, da una moltitudine di contatti fra le memorie individuali, portate a comunicare fra loro, da una generazione all’altra, sia tramite la parola, che con lo scritto; che essa si risolve dunque, prima di tutto, in un fenomeno costituito da passaggi [da individuo a individuo]. (Marc Bloch, Apologia della storia, 1949).
Intervengono:
-𝗣𝗼𝗿𝗽𝗼𝗿𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼, 𝘊𝘰𝘯𝘴𝘪𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘢 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘢𝘭𝘦, 𝘗𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘊𝘰𝘮𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘗𝘢𝘳𝘪 𝘖𝘱portunità 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘉𝘰𝘭𝘰𝘨𝘯𝘢
-𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗶𝗮 𝗩𝗼𝗹𝗶, 𝘈𝘳𝘤𝘩𝘪𝘷𝘪𝘰 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘔𝘐𝘛 (𝘔𝘰𝘷𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 Identità T𝘳𝘢𝘯𝘴 𝘈𝘴𝘴. 𝘖𝘯𝘭𝘶𝘴) 𝙇’𝘼𝙧𝙘𝙝𝙞𝙫𝙞𝙤 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙘𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙈𝙄𝙏: 𝙡𝙖 𝙣𝙖𝙨𝙘𝙞𝙩𝙖 𝙚 𝙡𝙚 𝙨𝙛𝙞𝙙𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙤 𝙖𝙧𝙘𝙝𝙞𝙫𝙞𝙤 𝙩𝙧𝙖𝙣𝙨 𝙞𝙣 𝙄𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖 -𝗦𝗮𝗿𝗮 𝗗𝗲 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶, 𝘊𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 “𝘍𝘭𝘢𝘷𝘪𝘢 𝘔𝘢𝘥𝘢𝘴𝘤𝘩𝘪” (𝘊𝘈𝘚𝘚𝘌𝘙𝘖 𝘓𝘨𝘣𝘵𝘲𝘪+ 𝘊𝘦𝘯𝘵𝘦𝘳) 𝙇𝙚 attività 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙙𝙞 𝘿𝙤𝙘𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 “𝙁𝙡𝙖𝙫𝙞𝙖 𝙈𝙖𝙙𝙖𝙨𝙘𝙝𝙞”
-𝗘𝗹𝗶𝘀𝗮 𝗖𝗼𝗰𝗼, 𝘈𝘳𝘤𝘩𝘪𝘷𝘪𝘰 𝘓𝘶𝘬𝘪 𝘔𝘢𝘴𝘴𝘢 (𝘈𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘓𝘶𝘬𝘪 𝘔𝘢𝘴𝘴𝘢)
𝙇’𝙖𝙧𝙘𝙝𝙞𝙫𝙞𝙤 𝙖𝙩𝙩𝙞𝙫𝙞𝙨𝙩𝙖 𝙙𝙞 𝙇𝙪𝙠𝙞 𝙈𝙖𝙨𝙨𝙖: 𝙢𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙖𝙞 𝙢𝙤𝙫𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙡𝙚𝙨𝙗𝙞𝙘𝙞 𝙚 𝙛𝙚𝙢𝙢𝙞𝙣𝙞𝙨𝙩𝙞 𝙙𝙖𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙣𝙣𝙞 ‘80 𝙖𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙣𝙣𝙞 ‘10
-𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗶𝗰𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝘍𝘰𝘯𝘥𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘚𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘥𝘪 𝘗𝘢𝘤𝘦 𝘔𝘰𝘯𝘵𝘦 𝘚𝘰𝘭𝘦
𝙍𝙖𝙘𝙘𝙤𝙜𝙡𝙞𝙚𝙧𝙚 𝙡𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙚. 𝙋𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙧𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙖𝙘𝙚
-𝗧𝗲𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼, 𝘊𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘰𝘷𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 “𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘓𝘰𝘳𝘶𝘴𝘴𝘰 – 𝘊𝘢𝘳𝘭𝘰 𝘎𝘪𝘶𝘭𝘪𝘢𝘯𝘪” Un archivio militante fra storie e memorie, movimenti e lotte di ieri e di oggi.
-𝗙𝗮𝗯𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗕𝗶𝗹𝗹𝗶, 𝘈𝘳𝘤𝘩𝘪𝘷𝘪𝘰 “𝘔𝘢𝘳𝘤𝘰 𝘗𝘦𝘻𝘻𝘪” 𝙇𝙚 𝙢𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙢𝙤𝙫𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞: 𝙡’𝙚𝙨𝙥𝙚𝙧𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝘼𝙧𝙘𝙝𝙞𝙫𝙞𝙤 “𝙈𝙖𝙧𝙘𝙤 𝙋𝙚𝙯𝙯𝙞”
-𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲 𝗖𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼𝘀𝗶, 𝘖𝘜𝘛-𝘛𝘈𝘒𝘌𝘚-𝘈𝘳𝘤𝘩𝘪𝘷𝘪𝘰 𝘈𝘶𝘥𝘪𝘰𝘷𝘪𝘴𝘪𝘷𝘰 𝘓𝘨𝘣𝘵𝘲𝘪 (𝘊𝘌𝘚𝘋 𝘈𝘱𝘴) 𝙇𝙚 𝙞𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙞 𝙥𝙖𝙧𝙡𝙖𝙣𝙤: 𝙞𝙡 𝙛𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙇𝙪𝙘𝙮 𝙎𝙖𝙡𝙖𝙣𝙞
coordina 𝗙𝘂𝗹𝘃𝗶𝗮 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝘊𝘌𝘚𝘋 𝘈𝘱𝘴
Organizzato da CESD Aps in collaborazione con Archivio storico MIT, Centro di documentazione Flavia Madaschi e Archivio Luki Massa nell’ambito del Patto Generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti della comunità lgbtqi nella città di Bologna.