copertina di Corpi - Confini
dal 21 set al 2 ott 2022 @ Piazza Lucio Dalla

Corpi - Confini

Documentare la migrazione. Fotografie e incontri con Mediterranea Saving Humans

L’associazione Mediterranea Saving Humans presenta dal 21 settembre al 2 ottobre la rassegna “Corpi - Confini” presso la Tettoia Nervi, in piazza Lucio Dalla, Bologna. La rassegna Corpi - Confini unisce la mostra di due progetti fotografici (Corpi Migranti di Max Hirzel, e Boundless di Laura Bessega e Laura Frasca), e una serie di incontri con discussioni pubbliche per raccontare, da diverse prospettive, la complessità dei processi migratori, testimoniando anche l'attività di salvataggio e soccorso svolta da Mediterranea. Il progetto è stato organizzato da Mediterranea Saving Humans in collaborazione con ARCI, e con gentile contributo di FIOM. 

La mostra viene inaugurata il 21 settembre alle ore 19.00, alla presenza di: Max Hirzel, Laura Bessega, Laura Frasca, Vanessa Guidi (componente del Consiglio Direttivo di Mediterranea e Capo Missione della missione 12 della Mare Jonio), Rossella Vigneri (presidente ARCI Bologna), Ibrahima Lo, attivista di Mediterranea, che porterà la testimonianza del suo viaggio dall’Africa.

La mostra è composta da due progetti antitetici, ma simbiotici, che raccontano due facce della stessa medaglia: vita e morte, naufragio e approdo, esperienze che prima di essere politiche, sono profondamente umane, incarnate, corporee.
Nel contesto contemporaneo, nel quale il diritto di muoversi e migrare verso una vita migliore non è tutelato, i confini sembrano valere più delle vite umane. Mediterranea vuole allora rendere visibile e denunciare il peso che la sorte ha ancora oggi sull’esito positivo del proprio viaggio verso una vita nuova: arrivare sull’altra sponda non può essere questione di fortuna. Nelle fotografie in mostra la migrazione si presenta prima di tutto come un percorso di vita, che sottolinea la disumanità dei confini invalicabili della nostra Europa. 

Da una parte Corpi migranti, di Max Hirzel, testimonia la vita interrotta, documentando il percorso dei corpi dei migranti deceduti per restituire loro la dimensione individuale, nascosta da numeri in assenza di nomi. Sepolture, identificazione e il lutto impossibile delle famiglie dei dispersi.

Dall’altro Boundless/Senza Confini, di Laura Bessega e Laura Frasca, racconta un dialogo di crescita tra la nazione che accoglie e chi è stato accolto. Una presenza che arricchisce, storie. Nella narrazione delle fotografe, il viaggio di coloro che sono riusciti a farcela ha premiato il coraggio. 

Il 2 ottobre dalle ore 21.00, proiezione di diapositive e filmati tratti dai lavori fotografici in mostra, di un cortometraggio e di una messa in scena di una Human Library.

Un secondo evento è in programma il 28 settembre al parco della Montagnola (Contro il Memorandum Italia-Libia - Cambiamo rotta leggi dettagli) e si concentrerà sul racconto delle implicazioni e delle conseguenze del Memorandum Italia-Libia, che finanzia da anni i lager libici e la cosiddetta guardia costiera libica che agisce nel Mediterraneo Centrale.