Consonanze (a) martellate. Storie di flauti, lettere, duetti e un Metodo da Re: Padre Martini e Johann Joachim Quantz a 250 anni dalla morte
concerto | wunderkammer il museo delle meraviglie
Per Insolita - la musica che non ti aspetti, concerto dell’Ensemble À l’antica. Con Luigi Lupo, flauto dolce e traversiere; Rossella Croce, violino; Rebeca Ferri, violoncello; Alessandro Padoan, clavicembalo.
Intorno al 1760, Padre Martini invia il primo volume della sua Storia della musica ad uno dei musicisti più illustri (e invidiati) dell’epoca: Johann Joachim Quantz, maestro personale di flauto di Federico II il Grande, per il quale scrive l’Essais d’une méthode pour apprendre à jouer de la flûte traversière (esposto in sala 8), a tutt’oggi il trattato fondamentale per lo studio di questo strumento.
Ma dalle loro lettere conservate in biblioteca traspare anche il rapporto di stima e cordialità che si instaura tra i due grandi musicisti.
Così, quando Padre Martini chiede al flautista tedesco una sua autobiografia, quest’ultimo gli risponde causticamente che “non tutti meritano d’entrar in una historia della musica”... per contraddirsi subito dopo con l’invio al dotto francescano degli incantevoli Sei duetti a 2 flauti traversi, che ascolteremo nell’interpretazione su strumenti originali dell’ensemble À l’antica assieme ad altri suoi celebri brani e alla Sonata sopra il Soggetto Reale dall’Offerta Musicale composta da J. S. Bach su un tema suggerito da Federico II stesso.
Il concerto è preceduto alle ore 17.15 dal “quarto d’ora accademico”: un esperto del museo mostrerà uno dei pezzi unici legato al programma del concerto che seguirà.